ALBA Gli appassionati delusi per il mancato passaggio del Giro nell’albese potranno rifarsi martedì 2 giugno, assistendo a una nuova gara, per ora riservata agli juniores ma che ha l’ambizione di crescere. Si tratta del primo Gran premio etico “Monferrato-Langhe, patrimoni dell’umanità Unesco” che, attraversando le province di Asti, Alessandria e Cuneo, celebrerà il riconoscimento internazionale attribuito alle colline del vino, ma anche lo sport pulito.
Oltre al giovane che dopo 115 chilometri di fatica arriverà per primo al castello di Grinzane (la partenza è fissata a Casale Monferrato), verrà premiato anche il vincitore della classifica dei traguardi volanti (sei in tutto, uno dei quali a San Cassiano). Per lui, dopo che si sarà sottoposto volontariamente ai test antidoping, la “maglia etica” promossa dall’Unione nazionale veterani dello sport e patrocinata dal Coni. Sono proprio la sezione regionale dell’Unvs, quella di Rivarolo Canavese e quella albese dell’ex sindaco Enzo Demaria, con il supporto di Initaly, a collaborare con la società Rostese per l’organizzazione dell’evento, che varrà anche come campionato regionale.
Testimonial sarà il professionista Diego Rosa che commenta: «Sono iniziative che fanno bene al ciclismo, perché mettono in primo piano l’attività sportiva nel senso più puro del termine». «Siamo contenti di poter contribuire a una gara che unisce e valorizza le colline Unesco e promuove lo sport buono, pulito e giusto», ha dichiarato il consigliere comunale di Alba delegato allo sport Claudio Tibaldi, annunciando che la conferenza di presentazione della gara si terrà martedì 12, alle 18.30, in municipio ad Alba.
Enrico Fonte