Ultime notizie

Musica a tutto volume durante la Messa delle 18 in duomo

don rizzolo antonio_qGentile direttore, «il mondo è cambiato», mi ha detto un sacerdote mortificato e seccato dopo la Messa delle 18 in duomo. Ma per me che credo ancora nei veri valori, devo proprio pensare che il rispetto e la sana educazione siano parole smarrite. Sono tre volte negli ultimi mesi che mi reco alla Messa della domenica delle 18.30 in duomo, e fuori sulla piazza puntualmente dal palco di turno (nulla ho contro queste manifestazioni) si inizia a trasmettere musica a tutto volume. Non sto neanche a precisare quanto disturbano lo svolgersi della Messa, impedendo ogni raccoglimento e creando irritazione in coloro che desiderano ancora santificare la domenica con la celebrazione eucaristica. Il parroco è anche uscito per vedere cosa poteva fare, ma nessuno gli ha dato ascolto. Una Messa dura tre quarti d’ora, e allora che cosa costa al palco di turno anticipare o posticipare le esibizioni? Non conosco la persona che organizza le varie manifestazioni, ma so molto bene quanto il nostro amato sindaco conosca e viva i veri valori, lui sicuramente deciderebbe con maggior accortezza! Mi faccio portavoce di tante persone, e senza astio e lungi dal creare polemiche, chiederei un minimo di attenzione. Chiudo sorridendo: chi osa fiatare quando in casa qualcuno segue un incontro della squadra del cuore?
Lettera firmata

Mi auguro che l’amministrazione comunale e gli organizzatori delle manifestazioni raccolgano questo appello. Così i fedeli potranno partecipare alla Messa senza essere disturbati. Anche se il mondo è cambiato, si può sempre trovare il modo di far convivere pacificamente le diverse esigenze, nel reciproco rispetto. Nel Codice penale, comunque, esiste il reato di turbamento delle funzioni religiose, anche se non so se si possa applicare in questo caso. La vicenda mi ha fatto venire in mente un episodio che ho vissuto a Gerusalemme negli anni ’90. Il nostro gruppo di pellegrini stava ripercorrendo la Via Crucis, in mezzo al caos e alle grida del mercato: impossibile vivere in silenzio questo momento di preghiera, anche una signora si mise a gridare «Zitti! Zitti!». D’altra parte era la situazione vissuta da Gesù quando aveva percorso la via dolorosa. Forse anche oggi, quando la Messa in duomo è disturbata, ci si può concentrare sul mistero che si celebra e niente ci può davvero distogliere dall’amore di Cristo che per noi si fa cibo e bevanda di vita.

Banner Gazzetta d'Alba