CICLISMO Giornata da tregenda al Giro d’Italia. Nella 12.a tappa, 190 km da Imola a Vicenza (Monte Berico), a farla da padrone è stato il maltempo che ha caratterizzato l’intera frazione, rendendo molto insidiose le discese. Nessun fuggitivo è riuscito a prendere il largo e la corsa si è decisa sulla rampa finale, dove ha brillato l’ex iridato Gilbert (foto). Secondo Contador, che ha inflitto 14″ al capitano dell’Astana Aru, apparso in difficoltà e ora staccato dallo spagnolo di 17″. Diego Rosa, che con la squadra ha lavorato per tenere cucito il gruppo, ha chiuso 49° e in generale è 26°.
Venerdì 22 maggio, tappa numero 13, da Montecchio a Jesolo, di 147 km. È una delle frazioni più brevi del Giro 2015, completamente pianeggiante. Si attraversa la pianura veneta da Montecchio Maggiore via Vicenza, Piazzola sul Brenta, Mirano, Mestre, Musile di Piave per giungere a Eraclea dove iniziano gli ultimi 20 km. Da segnalare negli attraversamenti cittadini numerosi ostacoli urbani come rotatorie, dossi e spartitraffico.
Enrico Fonte