Speciale Giro, La Spezia-Abetone: Rosa sgrana il gruppo dei migliori e lancia Aru

ABETONE Un’altra giornata di spettacolo al Giro d’Italia con i big che si sono scatenati sul primo arrivo in salita della Corsa Rosa. La quinta tappa, 152 km da La Spezia ad Abetone, è stata caratterizzata da una lunga fuga: lo sloveno Jan Polanc (Lampre-Merida) è riuscito a resistere alla rimonta del gruppo e ha vinto in solitaria. Alle sue spalle un altro dei fuggitivi, Sylvain Chavanel (Iam), mentre sul terzo gradino del podio è salito Fabio Aru, capitano dell’Astana di Diego Rosa.

L’atleta albese, come accaduto nella tappa con arrivo a La Spezia, si è messo al servizio della squadra, tirando nel tratto più duro dell’ascesa conclusiva e sgranando il gruppo dei migliori, in modo da agevolare l’attacco di Aru, il quale ha però dovuto fare i conti con due rivali in ottima forma: lo spagnolo Contador (foto) e l’australiano Porte, i quali non hanno lasciato un centimetro al sardo, se non sulla linea d’arrivo, chiudendo rispettivamente 4° e 5°. Rosa, vittima di una caduta nel finale per fortuna senza conseguenze, è arrivato 27° e nella generale, ora guidata da Contador con 2″ di vantaggio su Aru, è 24°. Aru è primo nella classifica dei giovani (maglia bianca).

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Domani, giovedì 14 maggio, tappa numero 6: 183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia. Una frazione quasi completamente piatta salvo un breve tratto centrale dove è posto il GPM di giornata. Primi 80 km sostanzialmente pianeggianti attraverso il territorio pisano per giungere, dopo Saline di Volterra, alle Colline Metallifere che vengono superate attraverso Pomarance (GPM), Larderello (zona rifornimento fisso) e Castelnuovo Val di Cecina. Segue il tratto finale piatto fino all’arrivo su strade prevalentemente rettilinee.
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© RCS

Enrico Fonte

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