Speciale Giro, Montecatini-Castiglione della Pescaia: Rosa evita la maxi caduta e chiude 24°

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Finale thrilling nella sesta tappa del Giro d’Italia (183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia) dove a poche centinaia di metri dal campione di Germania Greipel che alzava le braccia in segno di vittoria si è verificata una maxi caduta pazzesca. Uno spettatore a dir poco imprudente si è sporto troppo dalle transenne laterali e con l’obiettivo della fotocamera ha colpito Daniele Colli lanciato in volata che ha perso l’equilibrio sbattendo violentemente a terra e riportando la frattura scomposta dell’omero. Nella caduta è rimasta coinvolta anche la maglia rosa, Alberto Contador, che è riuscito a rialzarsi e a tagliare il traguardo, riportando però un sublussazione della spalla. Ancora incerta la sua partecipazione alla prossima tappa. Diego Rosa, nonostante si sia trovato davanti diversi atleti caduti, è riuscito a restare in piedi e ha tagliato il traguardo 24°, identica posizione occupata nella classifica generale.

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Domani, venerdì 15 maggio, la settima tappa, la più lunga del Giro 2015: 264 km da Grosseto a Fiuggi. Sostanzialmente priva di vere asperità altimetriche, ma caratterizzata da una parte finale abbastanza mossa. Primi 70 km sulla strada a scorrimento veloce Aurelia per entrare nella strade maremmane dopo Montalto di Castro e attraversare lungo dolci ondulazioni gli abitati di Tuscania e Vetralla e contornare l’agglomerato metropolitano di Roma. A Monterotondo su un breve strappo è posto il GPM. Superata Tivoli (nella frazione di Ponte Lucano) si affrontano gli ultimi 60 km piuttosto articolati e mossi sia altimetricamente che planimetricamente che portano lungo la via Prenestina all’arrivo di Fiuggi.

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© RCS

Enrico Fonte

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