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Addio a Carla Passalacqua, a lungo dirigente a Neive e al Terzo circolo

carla passalacqua

È mancata domenica 26 luglio, a Milano, dove risiedeva da una decina di anni per stare vicina ai nipoti, Carla Passalacqua. Originaria di Carpeneto (Al), dove era nata nel 1933, la professoressa Passalacqua era stata a lungo dirigente scolastica a Neive e poi al Terzo circolo didattico albese. Era molto nota nell’ambiente scolastico di Alba e dintorni per il suo ruolo di attivista sindacale e per aver svolto per molto tempo attività di animatrice nell’ambito dell’Associazione italiana maestri cattolici.

Carla Passalacqua, che era stata vicepresidente del Comitato nazionale di parità del Ministero del lavoro e componente di quello istituito a palazzo Chigi, nel 1998 era stata operata di tumore al seno e, due anni dopo, aveva raccontato la sua storia a Gazzetta come testimonianza di speranza e solidarietà.

Dalla Direzione didattica 3° circolo di Alba la ricordano così

In questi giorni è venuta a mancare a tutti noi Carla Passalacqua , storica direttrice della scuola della Moretta, protagonista e guida del cambiamento, non solo professionale, che ha caratterizzato gli anni “caldi” tra la fine degli annoi 60 ed i 70 della scuola albese. Molti di noi, che allora iniziavamo l’esperienza professionale nella scuola, devono a lei convinzioni e valori profondi.

Carla è arrivata ad Alba da Alessandria nei momenti caldi della contestazione, ne ha colto gli aspetti positivi, ponendosi al centro di quel movimento che, anche nella nostra città, iniziava a battersi per una scuola nuova. Grazie a lei parole come tempo pieno, presenza dei genitori a scuola, integrazione dei bambini disabili e attenzione ai più deboli sono diventate solide realtà.

Carla Passalacqua è stata la prima ad Alba a spingere per il superamento delle classi speciali; è stata lei a costituire i comitati scuola famiglia, prima dell’istituzione degli organi collegiali con i decreti delegati del ‘74, pagando anche di persona. Per questo motivo le fu abbassata la qualifica. Oggi, a pensarci, viene da sorridere, e forse chi lo decise non aveva valutato la forza e la convinzione di Carla che da questo fatto   riprese con slancio ancora maggiore la sua azione.

Ha guidato per lungo tempo l’Aimc (Associazione italiana maestri cattolici) trasformandone la sede di via Mandelli in un punto di confronto, studio e proposte forti e lungimiranti.

È stata un’ autorevole rappresentante sindacale, capace di proporre una visione complessiva della scuola senza corporativismi e difese di parte. Per noi, allora giovani insegnanti, era una grande sicurezza vedere che le spinte, a volte dirompenti, come alcuni scioperi caldi, con tanto di picchetti anche davanti alla sua scuola, erano non solo   comprese me appoggiate e garantite dal una Dirigente scolastica e leader sindacale. Insomma, grazie a lei, sapevamo di non essere solo estremisti e velleitari, ma insegnanti che stavamo   lottando per qualcosa di giusto e realizzabile

È stata anche una compagna di esperienze teatrali piacevoli e disincantate ad Altavilla e in giro per la langa, ed ha accompagnato anche la vita personale di molti di noi.

La scuola albese, e non solo quella della Moretta, è cresciuta molto grazie lei e per questo tutto noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla vogliamo salutarla e ringraziala ritrovandoci a fine agosto in un giorno, una sede e un orario ancora da concordare, anche con il suo mondo sindacale e i tanti amici che la portano nel cuore. La Direzione didattica del 3° circolo (la sua scuola) si rende disponibile per offrire informazioni in merito a chi lo desidera, telefonando al numero 0173-44.10.82.

Il direttore didattico, Beppe Cencio

 

 

 

 

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