PARIGI Sono molti gli studenti del liceo classico Govone, indirizzo internazionale, che si sono catapultati nella caotica vita della Ville Lumière, per assaporarne la storia, la cultura e le tradizioni. Colonna portante del viaggio, lo stage al “Centre de recherche” della Sorbonne. Quindici ore di lezioni pomeridiane, dirette da docenti universitari, spalmate su cinque giorni, per aumentare la padronanza della lingua e la conoscenza della Francia dal punto di vista storico e sociale.
I ragazzi hanno inoltre avuto la possibilità di soggiornare presso famiglie scelte, affinché ci si potesse immergere totalmente nella vita parigina e si potesse instaurare con gli ospiti un piacevole dialogo tra culture. Come ciliegina sulla torta, gli alunni hanno assistito ad una seduta del Senato al “Palais du Luxembourg”, un tempo palazzo reale voluto da Maria de Medici. Elemento di coesione per tutti: riuscire a districarsi lungo l’immenso reticolo metropolitano parigino e organizzare il tempo libero anche in funzione delle esigenze altrui, il tutto in un clima informale e piacevole.
Un viaggio tra mito e realtà, tra storia e attualità, tra memoria dei grandi del passato, caffè letterari e meravigliose opere d’arte. Questa esperienza è stata promossa dall’Alliance française, rappresentata dalla professoressa Vico, che da anni supporta e collabora con le attività del Liceo Internazionale di Alba, riconoscendone le grandi potenzialità.
Ma le opportunità non finiscono qui. Due studentesse stanno svolgendo uno stage al Parlamento Europeo, soggiornando a Bruxelles per il mese di settembre. Un’occasione unica, un’esperienza arricchente e formativa, resa possibile grazie all’intervento della Regione Piemonte, dall’associazione di ex alunni “Salut les copains” e dalla Fondazione della banca Alpes marittimes. Non si tratta che delle ultime novità… infatti, durante l’anno l’indirizzo offre la possibilità di partecipare a iniziative, concorsi e scambi formativi. E i risultati si vedono. Molti ragazzi accedono a corsi universitari d’Oltralpe ritenuti traguardi difficili per gli stessi francesi. Basti pensare ai ragazzi diplomatisi lo scorso luglio: dieci sono stati accettati in prestigiosi percorsi di doppia laurea e tra questi, quattro alle facoltà di medicina di Lione, Parigi, Montpellier e Nizza. L’ingrediente segreto è il doppio diploma, L’Esabac, e il percorso unico che i ragazzi compiono in quest’indirizzo. Fin dalla prima superiore, i docenti insegnano ad acquisire una mentalità aperta, uno sguardo critico sulla realtà, aspetto fondamentale, in un mondo sempre più globalizzato. La scuola del futuro? No, la scuola per il futuro, dove i ragazzi sono i veri protagonisti…e chissà quali e quante altre opportunità sapranno creare.
Gli studenti partecipanti allo scambio
