Al “San Lazzaro” di Alba terapia innovativa per l’anca

Servono altri tre anni per vendere i vecchi ospedali

ALBA Fino a non molto tempo fa l’artrosi dell’anca era considerata una patologia esclusiva della terza età. In verità, tra le circa 100.000 persone che ogni anno in Italia fanno ricorso all’intervento di protesi d’anca, molti sono giovani, prevalentemente maschi tra 40 e 45 anni e gli sportivi sono i più penalizzati. Un’eccessiva e intensa attività sportiva prolungata rappresenta un fattore di rischio per una precoce usura della cartilagine.

 

Alba ospedaleAd Alba, Giancarlo Rando, fisiatra della struttura di medicina fisica e riabilitazione del San Lazzaro, ha messo a punto un protocollo specifico con la somministrazione programmata di un acido ialuronico di nuova generazione, per via intra-articolare eco guidata, in modo da permettere a chi pratica regolarmente sport il miglioramento della mobilità articolare. Viene inoltre mantenuta e incoraggiata la prosecuzione dell’attività sportiva.

Giancarlo Rando.
Giancarlo Rando.

Ogni anno ad Alba vengono effettuate oltre 800 infiltrazioni intrarticolari di acido ialuronico nell’anca, senza alcun onere da parte dei pazienti. Tale servizio rappresenta una vera eccellenza in Piemonte se si pensa che sono rare, in tutta la regione, le strutture che praticano questa terapia nell’ambito del servizio pubblico.

Banner Gazzetta d'Alba