Le cose da sapere sulle nuove tecnologie
A cura dei Digital champion e di Adriana Riccomagno
Con la rubrica Bugiardino digitale i Digital champions (www.digitalchampions.it) del territorio ci aiuteranno a districarci nel mondo delle nuove tecnologie.
Dario D’Elia, giornalista tech “campione” ad Alba, mette a confronto le due tecnologie per la connessione a Internet.
Adsl o fibra? Che confusione! Un tempo per abbonarsi a un servizio Internet residenziale non c’era bisogno di preoccuparsi della tecnologia adottata. Adesso invece qualche dettaglio bisogna conoscerlo, se non altro per non spendere più del dovuto.
L’Adsl è il servizio di base che ormai possono attivare tutti gli italiani. Sfrutta le vecchie reti in rame e permette di avere prestazioni limitate. Dai 2 Mbps a massimo 20 Mbps (Adsl2+). Si tratta di velocità in download (scaricare dati) nominali, perché di solito si viaggia al 50%, se non di meno. Ciò vuol dire che per scaricare ad esempio un film (1,5 Gb) nella peggiore delle ipotesi ci vorranno più di 40 minuti e nella migliore circa 10 minuti. Se invece si è tra i fortunati a essere raggiunti dalle nuove reti in fibra (basta chiamare i call center degli operatori), allora si possono ottenere velocità di download di massimo 300 Mbps (con Vodafone) e 100 Mbps con Tim e Fastweb. Un eventuale film a quel punto potrà essere scaricato in meno di 2 minuti.
LA FIBRA OTTICA
La fibra ottica è una sorta di “capello” in materiale vetroso capace di trasportare i dati a una velocità record. Su www.infratelitalia.it si può cercare il proprio Comune per capire la situazione e le prospettive future, al momento sono privilegiate le grandi città e i nuclei abitati a maggiore densità. La Commissione europea ha posto un obiettivo per tutti i Paesi: entro il 2020 tutti i cittadini dovranno avere connessioni da almeno 30 Mbps.