BRA Era tra i progetti nel suo cuore e dalla scorsa settimana è una realtà. Con perseveranza e tanto impegno, Claudio Girardi, impiegato e sportivo braidese, è riuscito a far aprire la Scuola calcio del Torino F.D. In seno alla prima società calcistica per disabili in Italia a essere stata riconosciuta da un club professionistico, quello granata, appunto, nasce una scuola per bambini e ragazzi con disabilità. Il progetto, avviato a Grugliasco negli impianti del Cus con un open day il 12 ottobre, si rivolge a giovani di età compresa tra gli 8 e i 18 anni.
«Dal 2010 a oggi il Torino F.D. è stato protagonista di un notevole processo di sviluppo e a oggi può contare su un organico di circa trenta atleti con diverse tipologie di disabilità (fisiche, motorie e relazionali)», spiega Girardi che, oltre alla formazione granata, milita anche nella Nazionale di calcio a 7. «L’obiettivo è promuovere il calcio tra i disabili e soprattutto tra i più giovani perché possano coltivare una passione utile anche a migliorare la propria condizione di vita, il benessere psicofisico e relazionale».
Il progetto è stato sostenuto anche da sponsor cuneesi come la Banca di credito cooperativo di Cherasco, Tartuflanghe e dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo con il progetto “Atleti Domani per sport e disabilità”.
Erica Asselle
