ALBA Carrozzieri uniti per difendere il proprio lavoro e i propri clienti: il comitato albese, nato due anni fa per combattere contro una modifica legislativa sull’assicurazione delle auto che avrebbe messo fuori dal mercato molti degli artigiani, si è evoluto nel Comitato carrozzerie cuneesi, costituito la scorsa settimana davanti al notaio. Ne fanno parte le aziende albesi: Porello, Marano, Novalba, Sandroni, Giordano, Toppino e la carrozzeria monregalese Mellano; ma il sodalizio «è aperto a chi fa il carrozziere come attività principale e condivide lo spirito del consorzio», spiega il presidente Antonello Porello.
Radunare tanti addetti molto qualificati e con anni di esperienza permetterà agli aderenti al Consorzio di condividere e conoscere ogni aspetto del mestiere, anche quelli in divenire, in modo da poter proporre al cliente la massima qualità possibile e ogni garanzia di sicurezza sul lavoro effettuato.
La battaglia più dura resta quella in favore dei clienti, specie quelli coinvolti in sinistri stradali: la categoria è contrapposta alle assicurazioni e insiste nel lasciare all’utente la libera scelta riguardo la riparazione.
g.s.
