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Una piazza a Ricca nel ricordo di Alec

DIANO  Dieci anni dopo la scomparsa di Gianfranco Alessandria, conosciuto come “Alec”, Ricca, sua frazione nativa, ha una piazza a lui intitolata. Un giusto tributo per un uomo impegnato nell’Amministrazione come consigliere e sindaco e nel campo culturale e sociale. All’inaugurazione dell’8 dicembre erano tutti presenti per ricordarlo: le autorità, i familiari, la comunità parrocchiale, ma anche l’associazione Alec, nata per portare avanti il suo patrimonio culturale, con la presidente Giuliana Alessandria, sua nipote e la comunità L’accoglienza.

Alec
Un’immagine della cerimonia di intitolazione

«Quella che era conosciuta da tutti noi come la piazza dell’acqua», ha detto il sindaco Ezio Cardinale, «ora è piazza Gianfranco Alessandria “Alec”. Così come l’acqua è elemento vitale per ogni organismo vivente, la cultura e il sapere lo sono per la mente e lo spirito umano. E Gianfranco era, ed è tuttora anche se non più presente tra noi fisicamente, uomo di cultura e sapere».
Dotato di straordinaria conoscenza, ma sempre umile, Alessadria era molto attivo nel campo della comunicazione, del cinema e della musica contemporanea. Fu tra i fondatori dell’Infinity festival ad Alba e instaurò una serie di rapporti con personaggi noti della cultura e dello spettacolo. Inoltre operò nel volontariato con la “San Vincenzo” e affiancando la nascita e lo sviluppo della comunità L’accoglienza di via Gaiole, a Ricca.
«Tutta l’Amministrazione comunale ringrazia sentitamente la famiglia Alessandria e l’associazione Alec che hanno appoggiato e condiviso l’iniziativa dell’intitolazione della piazza a Gianfranco», ha concluso il sindaco Ezio Cardinale.

Giorgia Barile

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