Cirio sull’Enoteca del Roero: «Accetterò l’incarico solo su mandato unanime dei sindaci»

Allerta meteo: la lettera dell'europadeputata Alberto Cirio al commissario Ue

IL COLLOQUIO  «Sono andato a cercare nessuno. Sono stati invece il sindaco di Canale e quello di Priocca, il presidente Luciano Bertello e alcuni membri del Consiglio dell’Enoteca del Roero a chiedere la mia disponibilità per l’incarico di amministratore unico».
Le parole sono di Alberto Cirio, il parlamentare europeo al centro delle polemiche legate al ruolo in scadenza all’Enoteca di Canale nei prossimi giorni. In realtà, nell’occhio del ciclone paiono essere pure i conti dell’Enoteca, da tempo in sofferenza, come Gazzetta ha più volte registrato nei mesi scorsi. In questo quadro alcuni sindaci, preoccupati di essere chiamati a ripianare il disavanzo, stanno sostenendo l’impegno in veste di amministratore del parlamentare albese impegnato presso l’Unione europea.

Alberto CirioMa come ha reagito Cirio all’offerta? «Sul momento non ho risposto “sì” e nemmeno “no”, riservandomi di valutare», spiega lui stesso. «Poi, alla luce di quanto è emerso, per accettare l’incarico ho domandato il mandato unanime dei sindaci e la disponibilità di Luciano Bertello – persona capace, che stimo – a proseguire la strada all’Enoteca come direttore artistico. Pongo inoltre come presupposto la totale gratuità del mio impegno (l’emolumento è ora fissato a mille euro al mese)».

m.g.o.

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