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I licheni dicono che l’aria braidese negli ultimi vent’anni è migliorata

BRA Organizzato dal Laboratorio di scienze naturali del liceo di Bra, coordinato dai docenti Giacomo Olivero, Pier Bartolo Ribotta e Maria Cravero, e promosso dalla dirigente Francesca Scarfì, si è svolta presso il cinema Vittoria la presentazione della ricerca Venti anni di indagini sulla qualità dell’aria in Bra. La misurazione della concentrazione delle sostanze inquinanti nelle aree urbane viene effettuata tramite analisi chimiche realizzate solitamente con centraline automatiche. Le centraline costano molto sia in termini di investimento che di gestione.

A esse si può affiancare un altro sistema dalle caratteristiche complementari, in grado di fornire informazioni sul livello complessivo dell’inquinamento atmosferico in vaste aree: i bioindicatori di qualità dell’aria. Per valutare “lo stato di salute” di un ambiente, è possibile osservare esseri viventi e per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, gli indicatori più efficienti e più utilizzati sono i licheni. Sono organismi, che vivono anche sulla corteccia degli alberi, particolarmente sensibili all’impatto delle attività umane sull’ambiente, in particolare per gli ossidi di azoto e di zolfo.

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Gli studenti del liceo di Bra hanno utilizzato ricerche condotte dal 1993 a oggi. Gli allievi Matteo Aubry, Xiao Li Wang, Lorenzo Di Muro, Luca Bottero, Francesco Bocca, Simone Borghetti, Alessandro Surra e Cristina Vladoi da ottobre a dicembre 2015 hanno preso in esame i licheni sviluppatisi su 68 alberi presenti nell’area centrale della città e nelle zone periferiche.

C’è stato in vent’anni un netto miglioramento della qualità dell’aria. Collocando il retino per le misurazioni, si sono analizzate le colonie di licheni, classificate, costruito la tabella che con una scala cromatica, dal rosso più inquinato al blu indicatore di aria più pulita, ha definito la mappa sulla qualità dell’aria in Bra.

Stereotipi che volevano zone industriali più inquinate sono stati smentiti. Parecchie le zone blu, indicatore di aria di migliore qualità, nelle aree sede di attività industriali. La circolazione dell’aria in Bra crea un vortice che spinge gli agenti inquinanti soprattutto verso il centro, via Pollenzo, corso Garibaldi, via Vittorio, via Principi di Piemonte. I due pallini rossi (molto inquinato) sono presenti in via San Rocco e in corso Garibaldi.

Nella zona delle piscine si nota una notevole presenza di licheni. I vecchi alberi, invece, avendo la corteccia impregnata di inquinanti emessi nei passati decenni, sono sovente privi di licheni.
Cosa si può fare per contribuire a migliorare la qualità dell’aria? È utile un maggiore utilizzo delle biciclette e ridurre l’uso delle auto, evitare di accendere fuochi per bruciare gli scarti e agevolare il compostaggio, porre più attenzione alle emissioni dalle fabbriche.
Augurandosi che non manchino piogge e nevicate.
Franco Burdese

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