Alba, a giugno arriva il mercato europeo?

In piazza San Paolo il mercato del mercoledì è da rilanciare

 

ALBA Il capoluogo delle Langhe potrebbe aver individuato la soluzione per far crescere il turismo tra primavera ed estate. La trovata ha il nome di “Mercato europeo”, un grande mercato che per tre giorni (dal venerdì alla domenica) mette in mostra il meglio del commercio ambulante continentale. L’ha ideata, seguendo le esperienze maturate in altri Paesi comunitari, la Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio, che dal 2001 la organizza nelle più importanti città d’Italia, con la collaborazione di associazioni ed enti locali, delle Camere di commercio e dell’Unione europea del commercio ambulante.

mercato

In Piemonte è già arrivata a Cuneo e Novara. Ora l’Aca e la sezione locale della Fiva guidata dal presidente Battista Marolo, oltre al Comune che si è già detto interessato, vorrebbero portarla ad Alba, da quest’anno, a giugno «in modo da arricchire la proposta turistico-commerciale primaverile», ha spiegato il direttore dell’Aca Giuliano Viglione. Si stima che la manifestazione possa attirare tra i 50 e i 200 mila visitatori, almeno stando ai risultati ottenuti da chi l’ha ospitata finora. Trieste detiene il record con 250 mila presenze.

L’attrattiva sono i venditori ambulanti, dai 90 ai 180, provenienti da tutte le regioni d’Italia ma soprattutto da Stati europei, che mettono in vendita «un’ampia offerta merceologica che varia dall’abbigliamento ai casalinghi passando per le produzioni alimentari, servite anche in alcuni punti degustazione», ha dichiarato l’assessore comunale Massimo Scavino.

Nei giorni scorsi, i responsabili nazionali della Fiva hanno effettuato un sopralluogo per visionare gli spazi (corso Langhe, piazza Cristo Re e corso Piave) e a breve diranno se l’iniziativa potrà fare tappa nella capitale del tartufo bianco. Salvo colpi di scena, arriverà il benestare.

Enrico Fonte

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