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Cattedrale gremita per la Messa in memoria di Michele Ferrero

ALBA In una cattedrale di San Lorenzo gremita, domenica 14 febbraio, Alba ha ricordato Michele Ferrero, l’imprenditore dell’industria dolciaria scomparso a Montecarlo il 14 febbraio 2015 con una messa celebrata dal Vescovo emerito Monsignor Giacomo Lanzetti e dall’Amministratore apostolico della diocesi di Alba Francesco Guido Ravinale. In chiesa numerosi sindaci e personalità delle istituzioni tra cui il Prefetto di Cuneo Giovanni Russo. La famiglia Ferrero era rappresentata dalla vedova Maria Franca Fissolo, dal figlio Giovanni con la moglie Paola Rossi, dalla nuora Luisa Strumia, vedova di Pietro, e dai cinque nipotini. Sulla navata sinistra gli anziani Ferrero accanto ad una folta rappresentanza dei lavoratori dei vari reparti della fabbrica.

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«La profonda convinzione della presenza di Dio nel mondo ha guidato mio padre», ha affermato Giovanni Ferrero a fine celebrazione. «Nella sua instancabile ricerca di un’eccellenza per l’azienda e di una vita migliore per tutti, senza eccezioni, si è costruito un’etica sociale unendo il lavoro e la preghiera e la sua grande, enorme fede, unitamente all’attenzione agli uomini, lo ha accompagnato nel portare la sua opera in terre lontane promuovendo sempre e comunque il suo motto “lavorare, creare, donare”».

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