Franco Di Mare, un inviato a Serralunga

INTERVISTA Il giornalista e conduttore Rai ha presentato il suo ultimo libro
Giornalista, è stato inviato tra gli anni Novanta e Duemila per seguire le guerre dell’ultimo ventennio: Bosnia, Kosovo, Somalia, Algeria, Etiopia, Eritrea, Afghanistan e le due guerre del Golfo. Autore di servizi sulla criminalità organizzata nazionale e internazionale e di inchieste su attentati terroristici. Negli ultimi anni conduttore televisivo. E scrittore: da pochi mesi è stato pubblicato Il teorema del babà, libro dedicato a una curiosa sfida tra un cuoco tradizionale e un altro “molecolare”. La vita di Franco (Francesco) Di Mare è intrecciata con il mondo dell’informazione. Venerdì scorso era a Fontanafredda, nel teatro della fondazione E. di Mirafiore, per la lezione incentrata proprio sul suo libro.
Franco Di Mare 21Di Mare, la politica estera italiana raccontata dai mass media appare agli italiani ipocrita e poco chiara. Che cosa ne pensa?
«Condivido appieno quest’analisi. La narrazione della politica estera per la Francia, la Gran Bretagna e la Spagna è sicuramente più veritiera e chiara. La ragione? Questo è l’unico effetto positivo del colonialismo, che ha permesso di avere una visione internazionale. L’Italia è sulla strada giusta, la nostra voce inizia a essere considerata a livello europeo ma non solo. Seppur in ritardo, raggiungeremo il traguardo della narrazione chiara della politica estera».
Come considera l’appalto da 200 milioni a un’azienda italiana per la diga di Mosul in Iraq?
«È nostro compito sostenere le aziende italiane all’estero che non trattano armi, o oggetti a queste collegate, ad esempio mine antiuomo. Dobbiamo farlo. La diga del Mosul è acqua, non uccide uomini. Non posso considerarla male. È bene che sia così».
Gli appuntamenti a Fontanafredda proseguono venerdì 12 febbraio, alle 18.30, con la lezione Il ciclismo ieri, oggi e domani. Ospiti della serata Francesco Moser, Claudio Chiappucci e l’albese Diego Rosa. È fissato invece per domenica 14 febbraio, alle 16, lo spettacolo per i bambini e per le famiglie Agata e il suo piccolo mostro.
Manuela Anfosso

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