ALBA Gabriele Dezzani ha 36 anni. Frequenta le scuole medie e, a inizio 2000, consegue la maturità agraria all’istituto di Grinzane. Passano pochi mesi dal diploma e, in autunno, Gabriele decide di frequentare all’Apro un corso di formazione per aiuto bar e cucina.
Come previsto dal piano di studi, oltre alle lezioni in aula, Gabriele ha dovuto affrontare un tirocinio. A spaventarlo la sua condizione di salute. Racconta Gabriele: «Ero molto preoccupato perché, avendo subito da piccolo un’operazione ai piedi, pensavo di avere molte difficoltà a trovare un lavoro in qualche ditta».
Il successo per Gabriele è giunto quando lo stesso Apro che prima l’aveva formato, l’ha assunto con un contratto a tempo determinato. Passati i mesi quel contratto si è trasformato a tempo indeterminato.
«Sono orgoglioso di lavorare ad Apro e, ai tanti come me», prosegue Gabriele, invalido al 60 per cento, «consiglio di frequentare i corsi di Apro. Sono una spinta per entrare nel mondo del lavoro e di conseguenza uno strumento per migliorare la qualità della propria vita».
Dello stesso avviso è anche la mamma di Gabriele: «Ho sempre sostenuto Gabriele in questo percorso. Vederlo andare al lavoro contento rende di conseguenza contenta anche me».
Manuela Anfosso
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