ALBA «La lettura allena la cognizione, le capacità di immedesimazione e d’immaginazione. Favorisce, inoltre, l’integrazione cerebrale e la creatività. È una pratica che richiede tempo e motivazione, talvolta poco adattabile alla frenesia del mondo odierno. Ma non dovremmo scordarne l’utilità su ogni piano dello sviluppo umano, anche quello emotivo», spiega Enrico Todesco, psicologo dell’associazione Il terzo orecchio, onlus che opera sul territorio albese nell’ambito socio-sanitario.
Proprio ad Alba, a dispetto delle indagini nazionali (che citiamo in questa pagina) queste tesi trovano concretezza grazie al gruppo Chiamatemi Ismaele, fondato dal poeta Enrico Di Palma e dal giornalista Gabriele Pieroni. Circa venti lettori si riuniscono per esplorare romanzi e racconti, condividendone musicalità, emozioni, interpretazioni.
Si tratta di uno spazio in cui si accede a mondi lontani, dalla piccola città di provincia si raggiunge l’infinito della narrazione.
Spiega Di Palma: «Continua la nostra “missione” di aggregare le persone attraverso la letteratura: dopo il successo del laboratorio di scrittura creativa che si è svolto nella primavera del 2015, realizzato grazie agli spazi e all’appoggio dell’H Zone, le attività proseguono sotto forma di gruppo di lettura. Con cadenza settimanale il gruppo si incontra in una libreria per leggere e commentare, un capitolo alla volta, un romanzo scelto insieme. Il 2015 è stato all’insegna di “Stoner” di John Williams, mentre il 2016 è partito con “I venerdì da Enrico’s” di Don Carpenter. Fra un paio di settimane si vota un nuovo romanzo e comincia un altro ciclo. È il momento per unirsi al gruppo. Per informazioni e adesioni è possibile scrivere all’indirizzo enricodipalma@hotmail.com».
Matteo Viberti
