Niente commissario a Montaldo

MONTALDO Nessun commissariamento per il Comune di Montaldo Roero dopo la decadenza del sindaco Michelina Coraglia per la condanna, confermata dalla Corte di Cassazione, per estorsione.

Sul numero di Gazzetta in edicola, in un’intervista in esclusiva, l’avvocato Patrizia Coppa, difensore del lavoratore romeno che ha portato in Tribunale l’ex sindaco montaldese, spiega perché la Corte d’Appello ha ritenuto si trattasse di estorsione e  la Corte di cassazione abbia confermato la sentenza d’appello.

Sarà il vice, Fulvio Coraglia, a guidare il paese fino alle prime elezioni utili. Questa la decisione del prefetto di Cuneo Giovanni Russo.

La Coraglia, sindaco dal 2014, ha dovuto lasciare il mandato per effetto della legge Severino, in seguito alla sentenza di condanna, confermata dalla Cassazione, per fatti privati accaduti tra il 2003 e il 2005.

Erano presenti al consiglio comunale dell’ 8 febbraio, durante il quale l’assemblea ha preso atto della sentenza definitiva di condanna e della dichiarazione di decadenza, i sindaci di Vezza, Priocca, Monticello, Baldissero, Monteu e Castellinaldo.

Se il sindaco di Vezza Carla Bonino si è dichiarata solidale alla Coraglia, sostenendo che sarebbe necessario mobilitarsi «per abolire la legge Severino perché è ingiusto che un sindaco decada per fatti privati e non amministrativi»,  a margine del consiglio, i montaldesi Paola Facello, Nadia Rista e Massimiliano Marengo sono andati oltre, annunciando: «Promuoveremo una raccolta firme contro la legge Severino affinché i fatti privati rimangano tali. Porteremo la causa al Tar (Tribunale amministrativo regionale)».

Il capogruppo di minoranza Luigi Giacone ha ribadito:«Siamo dispiaciuti, ma non è piacevole sapere che un sindaco sia condannato per estorsione. Nel momento in cui ci si candida bisogna dichiarare di non avere pendenze in corso, la signora cosa dichiarò, dato che la sentenza d’Appello è del 10 ottobre 2014? La trasparenza tanto decantata dalla maggioranza in campagna elettorale non si è poi rivelata tale».

michela coraglia legge
Michela Coraglia legge, durante il consiglio, la lettera con la quale ha rinnovato l’impegno a lavorare per il paese, pur senza più ricoprire la carica di sindaco

Ma Fulvio Coraglia, ora sindaco facente funzione di Montaldo, ha incalzato: «Questi fatti potrebbero succedere a tutti, facciamoci un esame di coscienza».

In ultima battuta l’ex sindaco ha aggiunto: «Sono e rimango moralmente tranquilla e continuerò a lavorare per il mio paese».

 

f.ge.

 

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