SANTO STEFANO BELBO Lunedì 21 marzo, nell’auditorium della fondazione Cesare Pavese di piazza Confraternita si terrà la cerimonia d’inaugurazione del servizio di diagnostica radiologica a domicilio e presso i poliambulatori di via San Maurizio a Santo Stefano Belbo e di corso Divisioni Alpine a Cortemilia. Il servizio è in grado di fornire prestazioni di base, sia ambulatoriali, che domiciliari. Da febbraio 2015 il progetto è già stato sperimentato, con ottimi risultati, nel poliambulatorio di Cortemilia.
Il programma di lunedì 21 prevede, alle 16, il saluto dei sindaci di Santo Stefano e Cortemilia Luigi Icardi e Roberto Bodrito. Alle 16.30, interverranno il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, e l’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta. Alle 17, ci sarà la presentazione del servizio con la partecipazione di tre dirigenti dell’Asl Cn2 Alba-Bra: Francesco Morabito (direttore generale), Paolo Tofanini (direttore sanitario) e Gianfranco Cassissa (direttore amministrativo). In chiusura, alle 17.30, il responsabile del servizio di radiodiagnostica delle Molinette di Torino, Ottavio Davini, spiegherà “L’esperienza R@dhome, la radiologia domiciliare e territoriale come elemento d’integrazione tra ospedale e territorio”.
«Dal 21 marzo», dice il sindaco Icardi, «sarà possibile accedere al servizio anche presso la sede Asl di Santo Stefano Belbo, andando ad aumentare l’offerta dei servizi sanitari di base in territori particolarmente disagiati per ciò che riguarda i trasporti». Per accedere al servizio basterà prenotarsi presso gli sportelli di Cortemilia e di Santo Stefano Belbo.
«La nostra Amministrazione», conclude Icardi, «è soddisfatta di questa opportunità, non solo per i cittadini, ma per il territorio, che potrà usufruire di un servizio di radiologia, immediatamente refertato, a domicilio o presso il poliambulatorio più agevolmente raggiungibile rispetto a quelli dei grandi centri cittadini». L’offerta di nuove prestazioni nasce da una collaborazione tra il servizio di radiodiagnostica ospedaliera, quello di ospedalizzazione a domicilio della “Città della salute e della scienza” delle Molinette di Torino e l’Asl Cn2, insieme al servizio di psicogeriatria e area fragilità dell’Asl Cn1.
Fabio Gallina
