ALBA. “Vengo anch’io da San Rocco al Todocco” è una camminata da farsi con il sorriso sulle labbra e una mano sul cuore e anche l’edizione di domenica 3 aprile lo ha dimostrato.
Nata dodici anni fa grazie alla volontà e alla passione di un piccolo gruppo di amici, ha saputo crescere di stagione in stagione, grazie alla collaborazione di preziosi sponsor che sul cammino offrono ristoro ai partecipanti. Quest’anno, grazie alla collaborazione del Cai, la manifestazione è stata ancora più importante. Alle 6.45 di domenica gli aspiranti camminatori si sono dati appuntamento a San Rocco Seno d’Elvio, frazione di Alba. Tra loro c’era anche il gruppo del neonato Panathlon club Langhe e Roero.
«È stata un’occasione per trovarci tutti insieme e per fare del bene», ha dichiarato il vicepresidente Carlo Passone. «Abbiamo infatti potuto fare una piccola donazione all’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Si tratta di un modo per portare un po’ di supporto a tanta gente in difficoltà». Sulla stessa lunghezza d’onda anche la presidente del sodalizio, Maria Cristina Guglielmoni e il referente albese dell’Aisla Attilio Cammarata, che spiega: «Si tratta di una raccolta fondi capillare per permettere ai malati di Sla di effettuare un maggior numero di ore di riabilitazione, necessaria data la natura particolare della patologia. Il Panathlon si è dimostrato attento alla nostra causa».
