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Egea, l’assemblea approva l’aumento di capitale da 30 milioni

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ALBA I soci di Egea hanno detto sì all’aumento di capitale da 30 milioni di euro. Nell’assemblea straordinaria di giovedì 28 aprile, a cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre il 90 per cento delle quote, è arrivato il parere favorevole (senza alcuna astensione e nemmeno voti contrari) all’operazione che mira a favorire la crescita e la dotazione finanziaria da destinare agli investimenti del Gruppo con sede in corso Nino Bixio, ad Alba.

sede egea

L’aumento di capitale, arrivato a cinque anni di distanza da quello da 10 milioni di euro varato nel 2011, si rivolge agli attuali soci privati e pubblici, compresi i Comuni e gli esponenti del settore industriale e finanziario (che potranno esercitare la prelazione entro 30 giorni), ma anche a nuovi azionisti, in particolare a quelli di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale, con una quota minima sottoscrivibile di 100 mila euro e una massima di 5 milioni. La famiglia Carini rimarrà l’azionista di maggioranza, mentre il socio pubblico principale (terzo in assoluto), il Comune di Alba, non essendo intenzionato a sottoscrivere l’aumento, vedrà diminuire la propria partecipazione (dal 6,3 al 5,3 per cento). Una partecipazione che tuttavia, grazie all’aumento di prezzo di ciascuna azione delle 86 mila possedute (salito a 127,63 euro) per via della crescita del valore complessivo del Gruppo (174 milioni di euro), varrà di più passando dagli attuali 9 a 11 milioni di euro.

L’amministratore delegato di Egea PierPaolo Carini.

«L’aumento di capitale è conseguente all’ampliamento della nostra area di azione, alla richiesta da parte degli azionisti di accelerare la crescita e al desiderio di sempre più investitori e industrie di abbracciare i nostri progetti, specialmente quelli nell’ambito dell’efficienza energetica e ambientale, delle energie verdi, della distribuzione del gas, del sistema idrico, del teleriscaldamento, dell’illuminazione e dei servizi ambientali», aveva spiegato nelle scorse settimane a Gazzetta d’Alba il direttore generale del Gruppo Piergiorgio Carotta, a cui aveva fatto eco il patron e amministratore delegato PierPaolo Carini. Queste sono le sue parole: «Si vuole imprimere un’accelerazione che consenta al Gruppo di cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalle competenze acquisite».

La multiutility di acqua, luce e gas, che ha creato un migliaio di posti di lavoro in quindici anni e investito oltre 240 milioni di euro in sette anni, ha festeggiato nei giorni scorsi la certificazione Elite, importante e prestigioso riconoscimento di eccellenza attribuito dopo un’attenta verifica da Borsa Italiana alla società capogruppo, Egea Spa.

Enrico Fonte

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