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Il Lions dona un nuovo strumento alla nefrologia

ALBA Un service a favore dell’ambito sanitario ha contestualizzato l’attività del Lions club Alba Langhe in queste prime settimane di primavera. Il sodalizio albese ha esaminato una serie di proposte per l’acquisto di strumentazione all’avanguardia da assegnare all’ospedale San Lazzaro di Alba e ha scelto uno stetoscopio elettronico per il reparto di nefrologia e dialisi; questo strumento consente di trasformare in onde sonore gli impulsi elettrici del cuore, così da poter essere amplificati fino a 24 volte per un miglior ascolto.

17_lions stetoscopio elettronico
L’apparecchio di nuova generazione consente di effettuare l’auscultazione del cuore e del polmone, oltre che di altri organi collegati all’efficienza renale. I dati sono acquisiti dal terminale mediante una connessione bluetooth criptata. L’altra innovazione dello steto-fonendoscopio è data dalla possibilità di registrazione dell’onda sonora per una comparazione delle visite del paziente nel tempo e l’opportunità di fornire ulteriori consulti medici, anche a posteriori rispetto alla prima visita, grazie alla condivisione e all’archiviazione digitale.
«Si tratta di uno strumento che si sta progressivamente diffondendo nel settore sanitario», conclude il presidente del club, Gionni Marengo. «In casi di visita domiciliare è possibile fare un’autodiagnosi attraverso l’utilizzo di un’app per smartphone. Questa interazione di base consente di capire se sono necessarie visite specialistiche più approfondite».
La struttura complessa diretta da Giusto Viglino, assiste circa 400 pazienti l’anno, di cui 80 emodializzati, mentre ammontano a una ventina coloro i quali beneficiano del progetto sperimentale di dialisi peritoneale a distanza.
Alessio Bottigliero

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