SAN DAMIANO È stato il cavallo di battaglia delle due campagne elettorali dell’Amministrazione Caliendo e ora quest’opera attesa dalla popolazione e dal territorio prenderà il via. Si tratta della ristrutturazione dello storico Foro Boario di piazza 1275, i cui lavori inizieranno a fine estate per concludersi entro la primavera del 2017. A presentare il progetto è stato il sindaco Mauro Caliendo, con i tecnici che hanno seguito i lavori di progettazione (Christian Baldini, Marco Sanna, Matteo Bosia, Enrico Fabris, Andrea Rapetti, Giulio Landolina e Duccio Platone) e i sindaci dei paesi limitrofi.
«Quest’opera sarà fondamentale non solo per San Damiano ma per tutta la zona delle Colline Alfieri. La struttura polifunzionale prevederà diversi utilizzi: rappresenterà uno sfogo per la scuola alberghiera, i cui alunni sono in costante aumento. Sarà inoltre il punto di riferimento per le fiere locali e anche un luogo per ospitare convegni, spettacoli musicali e teatrali. Inoltre diventerà un ufficio di relazione con il pubblico e sarà utilizzata come sede decentrata del Comune, ospitando vari uffici», ha spiegato Caliendo.
«Ma la vera sfida», ha aggiunto il sindaco, «è quella di far vivere quotidianamente la struttura: nel centro verrà spostata la biblioteca comunale e si creerà un punto informativo. È un’opera che appartiene a tutti: ai cittadini e al territorio».
L’aspetto della struttura non sarà stravolto. Il fabbricato sarà dotato di pannelli solari e sarà predisposto per poter ospitare un museo interattivo con i prodotti del Piemonte. L’intervento sul Foro Boario costerà circa 800mila euro e andrà ad abbellire una zona del paese che sarà oggetto di un’altra opera importante: il rifacimento e il risanamento del bastione (previsto nel 2017), con una spesa di circa 100mila euro. Nel 2016 sono anche previsti interventi di riqualificazione di corso Roma e piazza Libertà.
Elena Chiavero