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Vista e suono tra videoarte e Medioevo

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CHERASCO Il 28 e 29 maggio nella chiesa di San Gregorio
Un bersaglio, o una mappa di gironi concentrici con su scritto “box”, è il segno dell’edizione 2016 di Vista e suono, la manifestazione di Cherasco (e per Cherasco) che resta a tutt’oggi uno degli appuntamenti più originali e coinvolgenti in zona.

Sabato 28 e domenica 29 maggio, la città di Cherasco torna a essere lo scenario e la materia per le performance e le installazioni di artisti e designer, coordinati dagli ideatori della rassegna Emanuela Genesio e Danilo Manassero.
Vista e suono è una realizzazione che sfugge – fortunatamente – alle classificazioni da manuale, alle rapide sistemazioni pubblicitarie e giornalistiche. Non lo si può liquidare come un festival, se per tale si intende solo un contenitore di cose variamente ricollegate a un tema (o a un pretesto); eppure ha del festival l’apertura e la fruibilità, la disponibilità ad accogliere il pubblico più vario. È piuttosto un’azione creativa, un intervento di interpretazione e comunicazione che artisti e designer realizzano sull’ambiente e la sua storia, e di cui chiamano a far parte attiva la stessa popolazione.
Importante è infatti il coinvolgimento delle scuole primarie di Cherasco e Roreto dell’istituto comprensivo Sebastiano Taricco, cui sono proposti laboratori di arte e design (condotti con la collaborazione di Luigi Ferrando e Chiara Bagnasco) che diventano occasioni per esercitare sguardo e immaginazione sul quotidiano; altrettanto significativa e peculiare è la relazione con il premio Cherasco storia, che è andato quest’anno al lavoro dello storico del cristianesimo Andrea Nicolotti, Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa (Einaudi): la lettura di Vista e suono ha prodotto il video di Gabriel Bertotti intitolato Sin-, con cui si aprirà la manifestazione sabato alle ore 17 nella chiesa di San Gregorio.
Quest’anno, San Gregorio è il luogo esclusivo della manifestazione: le sue vestigia medievali bene si adattano al tema fantastico del bestiario, che ha guidato i laboratori nelle scuole e sarà lo stimolo immaginativo della maratona di disegno “dal vivo” che domenica pomeriggio chiuderà il programma. In mezzo, tre performance di arte contemporanea, una «improvvisazione culinaria», due lezioni speciali tra yoga, arte e musica, uno spettacolo di burattini della commedia dell’arte a opera della compagnia teatrale Micromundi. Per il programma completo, le informazioni dettagliate e i contatti (alle lezioni di yoga è suggerita la prenotazione), www.vistaesuono.org (telefono 328-03.77.638).
Edoardo Borra

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