Anticontemporaneo è il concerto del coro di voci bianche e del coro giovanile Intonandoli, diretti dal maestro Franco Biglino che sarà presentato sabato 28 alle 21 nella chjiesa della Natività di Maria a
Mussotto. La formazione giovanile dell’associazione corale Intonando presenterà al pubblico il lavoro svolto nell’ultimo anno. Come avvenne a dicembre nell’ambito della rassegna Aspettando Natale, Intonandoli si sdoppia in un coro di voci bianche (ragazzi dai 10 ai 14 anni) e un coro giovanile (fino ai 18 anni), ognuno dei quali presenta il repertorio adatto alle proprie potenzialità vocali e ai propri gusti musicali.
Il coro intonandoli con il maestro Beppe D’Onghia nel 2015
Il concerto con D’Onghia; a destra, il maestro Franco Biglino
Intonandoli attualmente è formata da 18 ragazzi: l’attenzione verso i più giovani e il loro avviamento al canto corale è uno dei compiti che Intonando si è data fin dal 2008, dietro lo stimolo di Franco Biglino. Il coro si è esibito in alcune rassegne locali e ha partecipato alla incisione del disco Quando nell’ombra. Nel marzo 2013 ha collaborato con l’Orchestra e Coro per la Pace Pequenas Huellas-Piccole Impronte nel concerto tenutosi a Cuneo per celebrare l’Anno Europeo dei Cittadini.
Alcuni componenti del coro hanno partecipato al concerto Sogni-Variazioni sinfoniche su temi di Lucio Dalla al teatro Manzoni di Bologna nel marzo 2014, e dalla collaborazione con Beppe D’Onghia per questo concerto è nato il progetto Emotional Voice Experiment (Emovo), un tentativo di coniugare musica antica e sonorità contemporanee. Emovo è stato eseguito con grande successo nel corso del 2015 ad Alba e a Taranto.
Franco Biglino ha studiato organo all’Istituto diocesano di musica sacra di Alba diplomandosi nel 1990. Già corista della Corale polifonica di Sommariva Bosco, ha approfondito lo studio della direzione di coro con i maestri Claudio Chiavazza e Elena Camoletto. Da sempre attivo nel campo della musica sacra è stato ideatore e promotore di Convegni, concerti spirituali e seminari. Collabora stabilmente con la Comunità Monastica di Bose con cui ha realizzato per la casa editrice Qiqajon alcune incisioni.
