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Bra ribadisce il suo no al gioco d’azzardo

Immagine d'archivio
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BRA Il Consiglio comunale ha approvato, con alcuni emendamenti e precisazioni, ma con il consenso unanime, una mozione, promossa dalla maggioranza, per il contrasto delle ludopatie e del gioco d’azzardo patologico.
Il documento recepisce le recenti disposizioni approvate dal Consiglio regionale del Piemonte. Il testo punta sulla prevenzione del fenomeno e sostiene le Amministrazioni comunali nella battaglia contro il proliferare di sale giochi vicino a luoghi sensibili, come quelli frequentati da giovani, ma anche siti di culto, ospedali, stazioni ferroviarie e Movicentro.

«Un fenomeno dilagante e spesso invisibile che fa vittime nelle fasce più deboli della popolazione», ha detto il capogruppo del Pd, Alberto Bergesio. «Il nostro è già un Comune all’avanguardia, ma vogliamo rimarcare il nostro impegno».
Tra le integrazioni al testo, chieste dal consigliere del Movimento 5 stelle Claudio Allasia e dal capogruppo Pd, Bergesio, è stato specificato che oltre alle sale giochi si impedisca il proliferare anche di sale scommesse e dell’installazione di apparecchi per il gioco aprendo al Comune la possibilità di individuare nello specifico i luoghi da tutelare. Sarà istituito anche un tavolo di lavoro per la modifica dell’attuale regolamento in materia.

Nella mozione, sono state ricordate anche le altre iniziative intraprese dal Comune di Bra per contrastare il fenomeno, come il progetto “Punta su di te” e un regolamento, in vigore già da qualche anno, che norma le aperture delle sale giochi e dispone precisi orari di attività e vincoli alla loro collocazione nel tessuto urbano.
Erica Asselle

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