Le partecipate fruttano 100mila euro al Comune

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ALBA Trentamila euro. È quanto ha fruttato al Municipio di Alba nell’ultimo anno la partecipazione in Str, società per il trattamento dei rifiuti di cui il Comune possiede il 18,3 per cento. Su richiesta dei sindaci di Alba Maurizio Marello e Bra Bruna Sibille la Str, guidata da Gianni Ranieri, distribuirà tra i 55 Comuni del bacino albese-braidese 171mila euro dei 230mila di utile realizzato, «ossia un euro per ciascun abitante del territorio ricadente nel perimetro del Consorzio albese-braidese servizi rifiuti, che conta circa 171mila cittadini», ha evidenziato il sindaco Marello.

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Per Alba, appunto, un dividendo da 30mila euro che «si aggiunge a quello da oltre 60mila euro garantito dall’utile del Coabser, per un totale di quasi 100mila euro incassati dal Comune grazie alle due partecipate legate al mondo dei rifiuti», ha osservato il primo cittadino.

Dagli uffici di piazza Duomo si rimarca poi che i benefìci legati alla gestione dell’immondizia sono in realtà maggiori, se si considera che il nuovo servizio di raccolta ha permesso alla città di risparmiare oltre 300mila euro, che verranno impiegati per abbassare del 5-6 per cento le bollette della Tari.

Le bollette degli albesi e, in questo caso, anche degli abitanti degli altri Comuni saranno più leggere di qualche euro pure grazie alla vendita dei rifiuti differenziati che nel 2015 ha fruttato 914mila euro e a un calo delle spese di trattamento di 123mila, conseguente alla riduzione di 700 tonnellate dell’immondizia indifferenziata conferita nella discarica di Sommariva Perno.

e.f.

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