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L’Amministrazione vuole potenziare il Piedibus

L’Amministrazione vuole potenziare il Piedibus

ALBA  Rilanciare la mobilità sostenibile, l’idea che bambini e ragazzi hanno del concetto di movimento e spostamento, l’ecologia e l’importanza di salvaguardare l’ambiente riducendo l’inquinamento. Come realizzare l’ideale? Cominciando da Piedibus, il progetto che dal 2012 utilizza volontari per accompagnare a piedi i bambini nel percorso da casa alle scuole elementari, sostituendo così l’utilizzo della macchina.

Spiega il vicesindaco di Alba Elena Di Liddo: «I bambini partecipanti variano circa da 150 a 200, per oltre 19mila presenze l’anno su tre scuole (Rodari, Coppino, Sacco). Il progetto è inserito in un contesto più ampio di miglioramento di qualità della vita e di riduzione dell’inquinamento, promuovendo comportamenti virtuosi, ma negli ultimi anni – a causa del ricambio tra elementari e medie – il Piedibus ha conosciuto un calo della partecipazione. Perciò stiamo, proprio in queste settimane, incontrando i bambini delle elementari per raccontare loro l’importanza del progetto».

Prosegue Di Liddo: «In aggiunta a Piedibus abbiamo richiesto 17mila euro alla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo per realizzare un progetto formativo che coinvolgerà le classi elementari prime e quinte di tutti i circoli comprensivi della città, e sperimentalmente un plesso di scuola media. Oltre a 130 ore di formazione con gli alunni e almeno 24 con genitori e insegnanti sulle tematiche dell’ecologia e della mobilità sostenibile, sarà prodotto un opuscolo che raggiungerà tutte le famiglie. Sono coinvolti anche il Servizio civico volontario degli anziani, l’Asl Cn2 – ad esempio attraverso la figura di un pediatra – e il consorzio socio-assistenziale Alba Langhe Roero, che potrebbe inserire nel progetto disoccupati o persone in condizioni di difficoltà, così che possano “restituire” alla società sotto forma di volontariato i sussidi che ricevono. Nel caso in cui i finanziamenti venissero ottenuti, il ciclo di incontri verrà attivato a partire da settembre».

Matteo Viberti

 

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