Per la Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra il bilancio è positivo

Per la Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra il bilancio è positivo
da sinistra, il Direttore della Fondazione Nuovo Ospedale LUCIANO SCALISE, il direttore generale dell’Asl Cn2 DANILO BONO, il Vescovo MARCO BRUNETTI e il Presidente della Fondazione EMILIO BARBERO

VERDUNO La  Fondazione nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus, con in prima fila il presidente Emilio Barbero, ha incontrato sabato 25 giugno il Vescovo di Alba Marco Brunetti, i sindaci della rappresentanza e della conferenza e i rappresentanti dell’Asl Cn2: l’attuale direttore generale Danilo Bono e l’uscente Francesco Morabito.

Nel corso dell’assemblea (in cui il direttore Danilo Bono ha annunciato che i lavori dell’ospedale non si concluderanno prima del 30 giugno 2018) sono stati illustrati i numerosi progetti che hanno visto impegnata la Fondazione come il solleva-pazienti elettrico a binario, un sistema integrato di sollevamento e movimentazione in sicurezza dei pazienti lungo binari elettrificati che verranno posizionati al soffitto. Quello di Verduno sarà il primo ospedale in Italia ed il secondo in Europa, dopo l’ospedale Karolinska di Stoccolma, ad avere un sistema così esteso, circa 4 km di binari.

L’allestimento dei 5 prototipi della futura camera di degenza più un prototipo di camera pediatrica di altissima qualità, all’interno del reparto sperimentale, tuttora visitabile, dal quale sono passate oltre 600 persone che hanno potuto esprimere la propria preferenza che andrà ad incidere sulla scelta finale. Si tratta di una sorta di concorso di idee dal quale dovrà scaturire il modello che diventerà la prossima camera di degenza del nuovo ospedale.

Per il Direttore Luciano Scalise il bilancio è positivo: «Esprimiamo gratitudine per tutti i sostenitori che hanno creduto in noi, a partire da coloro che hanno deciso di destinare alla nostra realtà il 5 per 1000. Il Piemonte si è conferma tra le regioni più generose d’Italia e nel 2014 la Fondazione è risultata prima in provincia di Cuneo e settima in Piemonte per la cifra raccolta con il 5 per mille. Il nostro impegno è volto a restituire al territorio una struttura d’eccellenza all’interno del panorama della sanità del territorio piemontese e nazionale. Stiamo lavorando per voi, dateci fiducia e permetteteci di continuare a farlo. I nostri utili saranno utili per tutti». Dal direttore è giunto, inoltre, l’invito a scrivere sulla dichiarazione del redditi il codice fiscale 90041890048.

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