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Il resort incompiuto andrà all’asta

Il resort incompiuto andrà all’asta

CERRETTO LANGHE Che fine ha fatto La soprana, il resort in costruzione in località Talloria, su un’area collinare di 42 ettari? Gazzetta ne aveva parlato nel 2012, segnalando i lavori in corso per realizzare l’imponente struttura turistico-ricettiva di lusso, in una zona strategica, a pochi minuti di auto da Alba e dalla Langa del Barolo che un paio d’anni dopo sarebbe diventata patrimonio Unesco.

Il cantiere è fermo dal 2013. Il pannello che illustra la struttura è sbiadito dal sole e dalle intemperie. Chi abita nella zona segnala che gli unici lavori in corso sono quelli nei vigneti vicini. A bloccare tutto sono state le difficoltà della società costruttrice, la Langhe country resort, alle prese con una procedura di concordato preventivo iniziata nel gennaio 2014. Il concordato è stato omologato nel febbraio del 2015, quando il tribunale di Asti ha nominato come liquidatore giudiziario il commercialista albese Giovanni Michele Sibona, il quale annuncia che il 22 settembre ci sarà un tentativo di vendita all’asta. I lavori sono in fase piuttosto avanzata; un paio di villette sono completate e il resort può dirsi ultimato al 70 per cento. Pertanto, qualcuno potrebbe anche farsi avanti per rilevare la struttura e completare l’ambizioso progetto turistico.

La società Langhe country resort è stata costituita nel 2005 e ha iniziato l’attività nel 2008. I lavori, autorizzati dal Comune di Cerretto Langhe nel 2010, sono partiti nel 2011 e si sarebbero dovuti concludere entro 18 mesi. E oggi, sulla home page del sito Internet della struttura si trova ancora la dicitura “prossima apertura”.

Il costo dell’operazione era di 2 milioni e mezzo di euro. Il progetto prevedeva il recupero di un piccolo borgo abbandonato, con un impatto paesaggistico sicuramente minore rispetto ad altre strutture di lusso sorte sulle nostre colline negli ultimi anni. Il complesso turistico (stando a quanto si legge sul sito) avrebbe dovuto comprendere trenta suite, quattro villette, ristorante, bistrot, vineria, Spa e una cantina per vinificare le uve prodotte nella tenuta.

Corrado Olocco

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