Stirano ha comprato l’impianto di compostaggio di Magliano

Stirano ha comprato l'impianto di compostaggio di Magliano

MAGLIANO L’impianto di compostaggio Olmo Bruno srl è stato acquistato dalla Stirano (gruppo Egea).
Una cessione di cui si discute da anni, quella del piccolo impianto di compostaggio su cui in passato sembravano aver messo gli occhi imprese del Sud Italia dalle intenzioni poco chiare.

Tra i ventinove impianti di compostaggio attivi in Piemonte, Olmo Bruno è quello che dispone della maggiore potenzialità autorizzata. La potenzialità teorica è infatti di 58.000 tonnellate annue, ma attualmente l’impianto maglianese è predisposto per trattarne 42.000.
Già nel 2011 il sindaco di Magliano Luigi Carosso caldeggiava l’acquisto da parte di Stirano (allora posseduta al 51% dai Comuni), ma i sindaci si opposero per evitare il rischio di impresa. Un passaggio solo rimandato e divenuto ora possibile con l’acquisizione da parte di Egea delle quote Stirano, in cambio di azioni del gruppo.
Il Consiglio di amministrazione Stirano si è insediato nella Olmo Bruno giovedì 26 maggio con una riunione, a cui hanno partecipato numerosi sindaci del Roero.
«Non possiamo che essere contenti che un’attività potenzialmente a rischio sia stata ceduta a una società in parte pubblica come Egea», commenta il primo cittadino maglianese Luigi Carosso.
L’operazione (costata circa 700mila euro per l’acquisto delle licenze, ma non dei muri) conferma la crescita di Stirano, che raggiunge così un fatturato di 12 milioni di euro e può contare su 150 addetti impegnati nella raccolta rifiuti ad Alba, in parte dell’Astigiano, a Fano (Pu), Loano, Ospedaletti e Pesaro.
«Con l’aggiudicazione delle gare per la raccolta rifiuti ad Alba, ma anche nell’Astigiano, l’impianto di compostaggio Olmo Bruno di Magliano oggi rappresenta una destinazione ideale per conferire fanghi non pericolosi, rami, arbusti e un punto strategico per la sosta dei camion e dei mezzi di raccolta della ditta», ha commentato il presidente di Stirano, nonché sindaco di Priocca, Marco Perosino.
Marcello Pasquero

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