Ultime notizie

A Magliano torna “Luglio nel parco Alfieri”

A Magliano torna "Luglio nel parco Alfieri"
Giuseppe Culicchia nel parco Alfieri

MAGLIANO ALFIERI Eccezionalmente di venerdì (tutte le altre serate si terranno nei successivi tre giovedì di luglio), parte la quarta stagione di “Luglio nel parco Alfieri, parole e musica”, organizzato dal comune di Magliano Alfieri, in collaborazione con la biblioteca.

Venerdì 8 luglio, alle 21.15, si terrà l’incontro dal titolo “Le colline sopra il mare”, con parole di Renzo Arato e la musica di Fora ‘D Tuva. Alle 19.45, invece, Stefano Paganini del ristorante “Alla corte degli Alfieri” presenterà un menù a tema con la serata. Per la cena, dal costo di 20 euro, è richiesta la prenotazione entro questa sera giovedì 7 luglio al numero 0173-66.24.4, all’indirizzo info@stefanopaganini.it o direttamente dal sito www.stefanopaganini.it

Alessia M.Alloesio

La prima dello spettacolo “Le colline sopra il mare”

La collaborazione artistica tra l’attore professionista Renzo Arato e il gruppo folkloristico “Fora d’Tuva” si consoliderà nella serata di venerdì 8 luglio nel parco Alfieri. Un sodalizio nato per caso a una festa a Cantarana.

La stima è da subito reciproca e nasce uno spettacolo “Mio bell’alpino” che viene presentato per la prima volta il 4 agosto 2015 a Roatto. Centinaia gli spettatori per uno spettacolo incentrato sull’epopea dei giovani militari italiani impegnati nella guerra di trincea sul fronte austriaco e nel Carso, 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale. Da allora numerose le repliche portate in scena nei teatri di Langhe, Roero e Monferrato, con sconfinamenti fuori regione: il 21 luglio il sodalizio si esibirà a Ospedaletti, in provincia di Imperia.

Per la serata maglianese l’attore, allievo di Giorgio Strehler e i ragazzi roerini hanno preparato uno spettacolo inedito incentrato sui testi di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Davide Lajolo.

Una esibizione ad alto contenuto emotivo che il Fora d’tuva renderanno indimenticabile. «Cosa significa “Fora d’Tuva”? Letteralmente “Fuori dalla tutela”, in una parola maggiorenni, perché quando abbiamo iniziato a suonare, oltre dieci anni fa ci stavamo avvicinando alla maggiore età», spiega il maglianese Matteo Aimassi (Fisarmonica) che con il fratello Angelo (Tromba), Giorgio Olivero (trombone), Paolo Cordero (clarino) e Giuseppe Castello (basso tuba), forma i Fora d’Tuva, nati da una costola dello storico “Gruppo spontaneo” di Magliano.

a.m.a.

Banner Gazzetta d'Alba