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A un magnate italo-americano la Vietti di Castiglione Falletto

Il vino sta diventando sempre più globale 1

CASTIGLIONE FALLETTO La storica  azienda Vietti di Castiglione Falletto ha venduto a Kyle Krause, presidente e Ceo di Krause Holdings. Un fulmine a ciel sereno, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi che diventa ufficiale oggi, martedì 12 luglio.

Il Gruppo americano Krause non si ferma più. Dopo che, in tempi non sospetti, Kyle Krause, il leader del gruppo, aveva comunicato al mondo la sua grande passione per il Nebbiolo e, in particolare, per il Barolo, nel giro di un anno ha messo a segno diversi colpi nel mondo del vino del territorio albese.

Nel luglio 2015, infatti, il Gruppo definiva con Campari l’acquisto della Enrico Serafino di Canale, con il fiore all’occhiello dell’Alta Langa metodo classico. A distanza di un anno, ai primi di luglio 2016, lo stesso gruppo – titolare nell’Iowa (il Midwest degli Stati Uniti) della Kum & Go, catena di negozi (435 in 11 stati americani) – ha messo a segno un altro colpo, entrando nel capitale sociale dell’azienda Vietti, storico marchio del Barolo di Castiglione Falletto.

Nel periodo tra il luglio 2015 e il luglio 2016, il Gruppo Krause aveva portato a termine altre acquisizioni, stavolta in ambito prettamente viticolo, accaparrandosi una ventina di ettari in diverse, prestigiose MeGA della zona del Barolo.

In base alle poche notizie finora trapelate, nulla dovrebbe cambiare (se non in meglio) dal punto di vista produttivo, nel senso che il tradizionale rigore qualitativo e professionale di Vietti continuerà a caratterizzare i suoi vini per portare in giro per il mondo tanti Barolo di elevata qualità e immagine, così come è stato fatto finora dalle generazioni che hanno sedimentato il prestigio della storica casa di Castiglione Falletto.
 

Giancarlo Montaldo

 

Ecco il comunicato ufficiale con cui è stata annunciata la cessione, firmato da Luca Currado, Mario Cordero e Kyle Krause:

«La famiglia Krause, insieme alle famiglie Currado e Cordero, titolari dell’azienda Vietti, perseguiranno insieme un programma di sviluppo e crescita in nome della qualità e della valorizzazione di un patrimonio vitivinicolo di eccellenza, unico nella storia di Langa e non solo. Le principali sinergie si identificheranno nell’apporto da parte della famiglia Krause di un significativo parco vigneti, distribuiti tra alcuni cru di sicuro pregio che, insieme al cospicuo patrimonio vitivinicolo già storicamente in dote all’azienda Vietti, andranno a costituire un progetto difficilmente uguagliabile per varietà e somma di terroir di valore. A tutto ciò si aggiungerà, nei prossimi anni, un piano di ulteriori, condivisi investimenti in vigneti ad alta vocazione, al fine di rendere sempre più competitivo il motore propulsivo di un’operazione che porterà il marchio Vietti ad accreditarsi in maniera ancora più incisiva nel mondo delle grandi eccellenze enologiche planetarie. Con il Barolo Rocche 1961 abbiamo scritto una pagina imprescindibile e significativa nella valorizzazione del concetto di cru che, con il millesimo 2011, abbiamo festeggiato con il cinquantesimo anniversario. Con la stessa convinzione, la stessa passione e la medesima determinazione desideriamo scrivere, per i prossimi cinquant’anni, le future pagine della nostra storia».

 

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