Caso Ghibaudo: forse si tratta di omicidio

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BRA Stando alle prime indiscrezioni, la morte di Salvatore Ghibaudo, trentasettenne braidese trovato cadavere in un pioppeto il 24 giugno scorso, sarebbe un omicidio. I carabinieri della compagnia di Bra guidati dal capitano Roberto Di Nunzio con il coordinamento del sostituto procuratore del tribunale di Asti, Giulia Marchetti, stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto a partire dagli esiti di un esame autoptico sul corpo reso particolarmente complesso dall’avanzato stato di decomposizione del corpo.

È presumibile che Ghibaudo sia stato ucciso poche ore dopo la sua scomparsa, nel pomeriggio del 10 giugno. Quel giorno ha avuto gli ultimi contatti telefonici con i familiari, prima di sparire nel nulla. I parenti ne avevano denunciato la scomparsa intorno a metà giugno. Si erano rivolti anche alla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?. Poi il drammatico epilogo con il ritrovamento del cadavere poco distante dalla zona delle case popolari alla periferia di Bra dove Ghibaudo, giardiniere attualmente disoccupato, abitava.

Erica Asselle

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