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Poco cemento nel Piano regolatore

Poco cemento nel Piano regolatore

RODELLO Il Consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare della variante al Piano regolatore. Walter Giribaldi, dell’opposizione, si è astenuto. L’Amministrazione comunale, in una delle tre serate in programma nell’arco dei 60 giorni di pubblicazione all’albo pretorio, lo ha presentato alla popolazione. Alle serate successive parteciperanno i tecnici che sono stati incaricati di redigere lo strumento urbanistico. In questo periodo i rodellesi avranno modo di presentare osservazioni scritte. Successivamente, il Consiglio comunale si riunirà per valutarle e sarà poi il tavolo tecnico della Regione a prendere in esame il progetto e a presentare eventuali osservazioni. L’obiettivo è di ottenere l’approvazione del Piano regolatore da parte della Regione agli inizi del 2017.

Il sindaco Franco Aledda ha detto: «La soddisfazione è molta: ringrazio i colleghi amministratori per avere condiviso e creduto nello strumento urbanistico presentato in Regione». Rispetto a quanto deliberato nel 2014 sono state apportate alcune modifiche: si è applicato il massimo del 3 per su base quinquennale per nuove edificazioni in attuazione del Piano territoriale regionale approvato nel 2011; si potranno concedere aumenti di cubatura per possibili espansioni; è stata introdotta un’area sportiva di circa un ettaro senza creare consumo di suolo; è stato delimitato il versante ovest di Rodello a tutela dei vigneti e dei noccioleti, secondo le regole dell’Unesco; è stata creata una compensazione ambientale per la salvaguardia di rio Rittano per mantenere l’alveo pulito, realizzando percorsi e sentieri turistici; sono stati previsti punti panoramici sul territorio comunale.

«Il contenimento del consumo di suolo costituisce una delle principali politiche territoriali perseguite a livello regionale negli ultimi anni e la sua applicazione da parte nostra è indolore in quanto, oltre ad averla unita alla nostra proposta, è da almeno 15 anni che combattiamo per un ambiente meno cementificato», ha concluso ancora Aledda.

Giorgia Barile

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