Ecco come si assestano i conti

Ecco come si assestano i conti

FINANZE La pausa estiva si avvicina, per la politica cittadina è tempo di guardarsi alle spalle e consolidare i risultati raggiunti. Si parla di variazione di assestamento di bilancio: un nome complesso per identificare una delle manovre finanziarie più importanti dell’anno, cartina tornasole dell’efficacia operativa di un’Amministrazione.

L’assessore alle finanze Gigi Garassino ha illustrato il documento durante la Commissione consiliare del 19 luglio, spiegando: «La variazione di assestamento è uno strumento con cui l’Amministrazione esegue una verifica complessiva degli elementi iscritti a bilancio, e conferma che gli equilibri siano garantiti. Nel prossimo Consiglio comunale – che si terrà il 29 luglio – esamineremo questo documento, il cui totale ammonta a circa 800mila euro, 190mila dei quali riguardanti entrate e spese correnti e 240mila inerenti a spese in conto capitale; i restanti 350mila euro sono composti da storni per 150mila euro e da 220mila euro di maggiori entrate».

<EM>Una delle osservazioni principali da formulare, chiarisce Garassino, «è la conferma che le previsioni di entrata coincidono con quello che si sta incassando. Assistiamo a un incremento dei trasferimenti statali – è la prima volta dopo molti anni – che compensano il mancato gettito, da parte delle casse comunali, dell’Imu sui terreni agricoli e la mancata riscossione della Tasi sulla prima casa. Inoltre, bisogna osservare come l’incremento di spesa in conto capitale sia finanziato nella sua quasi totalità (circa 200mila euro) con parte dell’avanzo di amministrazione».

Tra le spese principali previste nella variazione figurano l’incremento del budget di 50mila euro per la prossima stagione del teatro sociale Giorgio Busca (in occasione del ventennale dall’inaugurazione dopo la ristrutturazione), la conferma del fondo di restituzione della Tari alle famiglie meno abbienti (10mila euro) e alle attività produttive in passato penalizzate dal calcolo dell’aliquota, come le pizzerie e i negozi di fioristi (7mila euro), e l’analogo fondo di 10mila euro per la restituzione dell’Irpef ad alcune frange più vulnerabili della popolazione.

Conclude Garassino: «Altri interventi sono programmati sul fronte dell’edilizia scolastica, a integrazione di precedenti variazioni di bilancio. Inoltre, prevediamo l’acquisizione di un’area in strada Cauda per completare le operazioni di urbanizzazione, il riposizionamento dell’autovelox a San Rocco Cherasca e l’acquisto di nuovi cassonetti per la raccolta dei rifiuti».

m.v

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