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Il graditissimo ritorno dello “spirito di Assisi” e del Sinodo diocesano albese

Caro direttore, vorrei riflettere sull’attualità che viviamo, con tante ombre (purtroppo è arrivato anche un devastante terremoto) ma anche con qualche luce. Tra le luci ne sottolineo due. La prima: a trent’anni di distanza tornerà ad aleggiare sulla scena mondiale lo “spirito di Assisi” del 1986. Su invito di papa Francesco, il prossimo 20 settembre ad Assisi avrà luogo un incontro dal titolo “Sete di pace. Religioni e culture in dialogo”.

La seconda luce, per iniziativa del nostro vescovo Marco, si accenderà il prossimo 6 settembre nella diocesi albese, quando tornerà ad aleggiare lo “Spirito del Sinodo”. Ci farà da guida monsignor Sebastiano Dho, promotore di quell’evento che ha caratterizzato il suo ministero episcopale ad Alba. Non manca chi ricorda il Sinodo dicendo «a che cosa è servito?», «che cosa ne resta?». Meglio riflettere, a parer mio, su quale volto avrebbe la diocesi se non lo si fosse celebrato, pur sapendo che molte istanze sono difficili da realizzare. Proveremo a riprenderlo in mano, e lo “spirito del Sinodo” tornerà a farci sentire un «profondo sussulto di appartenenza alla Chiesa».
don Cesare Battaglino,
Rodello

Sono troppe cinque sigle sindacali per difendere i diritti dei dipendentiGrazie, don Cesare, per le tue parole. È vero, gli eventi che citi sono una luce di speranza. Lo “spirito di Assisi” è un’espressione coniata da Giovanni Paolo II, che nel 1986 volle riunire nella città del Poverello i rappresentanti di tutte le religioni a pregare per la pace, ciascuno secondo le proprie caratteristiche. Senza nessun sincretismo, dunque. Come spiegò poi lo stesso Wojtyla, «ogni preghiera autentica è ispirata dallo Spirito Santo che è misteriosamente presente nel cuore di ogni uomo». Papa Francesco sarà di nuovo ad Assisi il 20 settembre, al convegno organizzato da Sant’Egidio, per ribadire l’urgenza sempre più pressante di pregare tutti per la pace, superando odio e diffidenza.
Circa poi la due giorni per il clero albese, che si terrà dal 6 al 7 settembre ad Altavilla, è proprio una bella notizia la riflessione affidata a monsignor Dho sul tema “A vent’anni dal Sinodo diocesano: la storia, l’evento, lo stile sinodale”. L’augurio è che il camminare insieme (questo infatti significa la parola sinodo) sia davvero, sempre di più, lo stile della nostra Chiesa locale. Perché, sulla linea del Sinodo diocesano di vent’anni fa, i cui lavori confluirono in un Libro sinodale (da rispolverare), ci sia ancora “Vita nuova in questa casa”.

 

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