Ultime notizie

Percorsi divini targati Unesco

Percorsi divini targati Unesco

AL FEMMINILE Aprire le aziende vitivinicole ai turisti attraverso nuovi tragitti, panoramici e culturali, tra le cantine e i filari. La sezione piemontese delle Donne del vino (associazione nazionale che raccoglie figure professionali del mondo enologico a vario titolo, dalle produttrici alle sommelier, fino alle giornaliste) dimostra la propria ambizione nella fase iniziale di un progetto che ruota intorno a un sito Internet, Percorsi divini. Si tratta di una piattaforma in grado di presentare ai visitatori un modo relativamente nuovo di vivere la loro esperienza nelle cantine piemontesi (si tratterà di quelle guidate da donne, chiaramente): la passeggiata in vigna, attraverso percorsi mappati e consultabili on-line (con tanto di calendario per le date a disposizione), che in molti casi sono stati realizzati appositamente per l’iniziativa.

Se parliamo di un modo per farsi forza in un mondo (specialmente quello del vino) dominato da uomini, bisogna ammettere che il tocco femminile si evince bene nella dedizione che molte produttrici hanno impiegato per dare una nuova prospettiva al proprio territorio o mettendo in evidenza i punti più scenografici della terra che le circonda. Percorsi divini è stato presentato alle Cantine Bosca, nella cittadina in cui la candidatura dei paesaggi vitivinicoli alla tutela Unesco ha avuto inizio, Canelli. Come ha ricordato Maria Cristina Ascheri, neoeletta delegata piemontese delle Donne del vino, «il progetto è un contributo significativo a un turismo nuovo: lento, attento e a basso impatto sul territorio; inoltre è un omaggio al riconoscimento Unesco per il paesaggio dei vigneti del Piemonte».

Insieme a lei, Laurana Lajolo, in prima linea per la biodiversità del Monferrato, Annalisa Conti, vicedirettore dei Paesaggi vitivinicoli Unesco, e Bartolomeo Prigione, che si è occupato dell’aspetto tecnologico del progetto. Per ora le aziende coinvolte dalla provincia di Cuneo sono tre, sulle quindici presenti: Cantine Ascheri (Bra), Bruna Grimaldi (Serralunga) e Tenuta Carretta (Piobesi).

Chiara Cavalleris

Banner Gazzetta d'Alba