VINO Nella sala consiliare del Municipio di Castellinaldo è stata presentata ufficialmente la registrazione del marchio “Castellinaldo”, destinato a caratterizzare meglio la Barbera d’Alba prodotta sulle colline del paese e in parte in quelli limitrofi di Guarene, Castagnito, Magliano Alfieri, Priocca, Canale e Vezza, dove c’è omogeneità in fatto di terreno e condizione climatica.
Se ne parlava da tempo a Castellinaldo e da almeno 20 anni molti produttori utilizzavano in modo non ufficiale il nome del proprio Comune sulle etichette della Barbera d’Alba. Ora c’è anche l’ufficialità e con un passo in avanti importante: non pensare solo alle vigne del paese, ma guardare al futuro e coinvolgere nel progetto anche i vigneti dei Comuni confinanti.
Dopo aver ottenuto dal Comune l’autorizzazione a usare il nome del paese, la Vinaioli di Castellinaldo ha deciso di percorrere questa strada: il 7 ottobre il marchio collettivo “Castellinaldo” è stato depositato dallo studio Ghezzi e sta per diventare operativo. Titolare del marchio collettivo è l’associazione Vinaioli di Castellinaldo, che ne concederà l’uso solo ai suoi associati, siano essi viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. In base al regolamento d’uso, d’ora in poi chi vorrà produrre Castellinaldo Barbera d’Alba dovrà rispettare norme più restrittive rispetto al disciplinare della Barbera d’Alba Doc.
Le regole più restrittive del regolamento riguardano la zona di produzione, la resa di uva e vino per ettaro, la zona di vinificazione e maturazione, il periodo di invecchiamento, le caratteristiche al consumo e le condizioni per la designazione e presentazione del vino. In futuro, in sintonia con il consorzio incaricato alla gestione della Barbera d’Alba, si lavorerà per valutare la migliore soluzione possibile, ossia se progettare una vera e propria sottozona oppure scegliere altre strade.
Intanto, non si è perso tempo e la Vinaioli ha promosso un’iniziativa per celebrare i caratteri di qualità e origine del Castellinaldo Barbera d’Alba. Grazie alla collaborazione di quattro ristoranti e due agriturismi e dei produttori vitivinicoli del paese, è stata varata la prima edizione di “Castellinaldo a convivio”. Nei vari locali, il vino Castellinaldo Barbera d’Alba ha avuto il suo momento di celebrità. Gli agriturismi Il borgo e Villa Laura hanno proposto una quindicina di vini durante un gustoso aperitivo. Successivamente, i ristoranti La trattoria, Le aie, Madonna dei cavalli e Mongalletto hanno aperto le porte ai commensali per una piacevole serata in compagnia dei vini Castellinaldo Barbera d’Alba delle ultime annate. Ogni ristorante ha accompagnato i vini con una sequenza di piatti stagionali a scelta capaci di esaltare il grande connubio tra la cucina e il vino del territorio.
Grande la soddisfazione per chi ha partecipato a questa speciale degustazione: i vini Castellinaldo Barbera d’Alba hanno rivelato un ottimo livello di qualità e piacevolezza, insieme a una coerente propensione alla longevità. Proprio ciò che si chiede a un vino che vuole frequentare le tavole di prestigio del mondo intero.
Giancarlo Montaldo
