Carlo Bo è critico sulle partecipate del Comune

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BILANCIO Nelle scorse settimane Gazzetta, con l’aiuto dell’assessore alle finanze Gigi Garassino, aveva illustrato il bilancio consolidato, nel quale ricadono anche le voci che riguardano gli enti strumentali e le società controllate e partecipate da un’Amministrazione pubblica. Il commento dell’assessore è stato estremamente positivo. Non così quello del capogruppo di Forza Italia Carlo Bo: «Non è corretto estrapolare solo i dati positivi, senza citare i debiti o le criticità delle varie società».

Bo aggiunge: «Salta all’occhio l’utile della Sisi, la società che gestisce il servizio idrico che dal 2009 al 2013 ha registrato avanzi da 10 a 30mila euro e nel 2015 presenta un utile di 1,6 milioni di euro ante imposte e di 1,2 milioni a tasse pagate. All’assessore Garassino ho chiesto in Consiglio, come verranno investiti i 450mila euro di utili che spettano ad Alba (che possiede il 42% di Sisi) e perché, nonostante essi, le bollette degli albesi siano cresciute del 25%».

Bo continua: «Vorrei pure capire la situazione dell’acquedotto, che il Comune possiede per il 2% e che presenta un piccolo disavanzo, a fronte di riserve per ben 47 milioni di euro e un patrimonio netto di 52 milioni di euro»

Il consigliere conclude: «Mi preme sottolineare come la discussione in Consiglio con colleghi poco informati sia un’occasione persa per valutare lo stato di salute delle società partecipate. Ho chiesto di poterci confrontare con tutti i presidenti delle società partecipate in terza commissione, per capirne l’impatto di esse sulle tasche degli albesi».

m.p.

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