Voti unanimi a Canale per due mozioni sull’assistenza ai disabili

Voti unanimi a Canale per due mozioni sull'assistenza ai disabili

CANALE La maggioranza consiliare ha votato a favore delle due mozioni presentate, nell’ultimo consiglio, dal gruppo di opposizione Cambia Canale sull’assistenza estiva ai disabili gravi e partecipazione alle spese richiesta alle famiglie degli utenti dei Centri diurni.

«La minoranza di Vezza ci ha fatto incontrare Umberto Cammardella dell’associazione Lawcare, che si occupa della tutela giuridica dei diritti del disabile e aveva presentato già mozioni analoghe a Vezza e a Bra», ha raccontato il capogruppo di minoranza Piera Ternavasio, ribadendo soddisfatta:. «Cammardella ha  spiegato in modo chiaro il problema al Consiglio».

Il  delegato di Lawcare ha ricordato come sia obbligatorio per i Comuni e per il Servizio sanitario nazionale garantire i servizi dei Centri diurni e le prestazioni terapeutiche e socio-riabilitative in regime residenziale per i disabili gravi, con rette a carico delle Asl fissate in un limite minimo del 70%.

«Nel distretto Alba-Bra», cita la mozione, «non sono sempre previsti i soggiorni. Non solo, in certi casi le attività dei Centri diurni si interrompono anche per tre settimane consecutive».

L’associazione Lawcare è critica anche in merito alla compartecipazione alle spese per mensa e trasporto.  Cammardella, infatti, ha spiegato che il Tar del Lazio ha dichiarato illegittimo il nuovo regolamento di calcolo dell’Isee, che prevede l’inclusione della pensione di invalidità e dell’indennità di accompagnamento nel conteggio; le famiglie che continuano a pagare, quindi, hanno diritto a ottenere un rimborso. Il sindaco Enrico Faccenda, confermando l’attenzione dell’Amministrazione canalese verso i problemi che le famiglie dei disabili devono affrontare,  ha assicurato la propria disponibilità a presentare l’argomento all’assemblea generale dei Sindaci roerini.  «Nessuna famiglia è lasciata sola in caso di difficoltà», sottolinea Faccenda, «ci sono tanti gruppi di volontariato che intervengono; il centro diurno Il principe ranocchio, in cui ci sono ancora alcuni posti disponibili per i ragazzi disabili, chiude solo due settimane in estate». In merito alla compartecipazione delle spese;  a Canale la quota è stata fissata in una diaria di  3 euro per la mensa e un euro per il trasporto.

e.c.

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