Al via la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Exodus

MILANO «La mia adolescenza è una corsa al buio. Una fuga costante dalle mie insicurezze, dalle storie sbagliate, dai “decido io per te”. È come un grido di dolore che nessuno riesce ad ascoltare. Perché le ferite che fanno più male sono quelle che non si vedono». Sono le parole della protagonista dello spot della campagna sms di Exodus,  in onda fino al 16 novembre.

È possibile sostenere il lavoro educativo avviato da Exodus donando 2 euro con un sms da cellulare personale oppure 2 o 5 euro con una chiamata da rete fissa al 45526.

Al via la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi di Exodus

«Quelle dello spot sono le parole di tutti gli adolescenti  ogni giorno chiedono di essere ascoltati. Strano destino quella della screen generation: nonostante sia continuamente connessa su smartphone, videogiochi, tablet – afferma don Antonio  Mazzi – chiede sempre di più al mondo che la circonda una comunicazione vera e autentica, chiede di essere ascoltata e di essere vista!».

Continua il fondatore di Exodus: «Capire i nostri ragazzi, non è un gioco da ragazzi, ma insieme possiamo aiutarli a ritrovare la loro strada! Invitiamoli ad uscire dalla cameretta, dallo schermo di un pc o di un cellulare. Incitiamoli a fare sport, a stare all’aria aperta, a incontrare altri coetanei».

La fondazione Exodus da oltre trent’anni si occupa di educazione e disagio, offrendo a giovani fragili gli strumenti necessari per affrontare con serenità, coraggio ed equilibrio le difficoltà della vita, utilizzando le proprie risorse, senza ricorrere ad espedienti artificiali, sempre più pericolosi.

Con questa campagna Exodus intende realizzare veri e propri spazi dedicati ai ragazzi, e ai loro familiari, all’interno dei quali apprendere nuovi modi di stare insieme, di instaurare relazioni significative e crescere in maniera sana ed autentica, utilizzando strumenti semplici quali lo sport, la musica, il teatro e il volontariato.

Negli ultimi anni la Exodus ha scelto di fare ancora di più, stando fianco a fianco degli adolescenti, rivolgendo gli interventi di prevenzione anche ai ragazzi e alle famiglie cresciuti in contesti di normalità, prestando un’attenzione particolare alla loro fragilità, alla solitudine e al generale disorientamento tipico di questa età,  per accompagnarli in percorsi di crescita ricchi di sfide positive.

Centri giovanili Don Mazzi

Nasce da qui l’idea di realizzare i Centri giovanili Don Mazzi. Gli episodi di cronaca, che sempre più spesso vedono coinvolti gli adolescenti di oggi, impongono una variazione nella strategia di intervento: è necessario passare da un approccio emergenziale ad una strategia di promozione al benessere fisico, culturale e sociale. «C’è chi corre per tenersi in forma e arrivare prima, c’è chi corre, come noi – afferma don Mazzi – perché i nostri figli oltre alla forma fisica, si arricchiscano di doti interiori e di passioni vitalizzanti».

I Centri giovanili che Exodus intende realizzare con la campagna sms saranno situati in cinque diverse realtà del territorio italiano, interessando i comuni di: Cavriana (MN), Viterbo (VT), Cassino (FR), Capoliveri (LI) e Cosenza (CS).

Il valore della donazione al numero 45526 sarà di 2 euro per ciascun Sms inviato da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3, Coopvoce e Tiscali. Sarà possibile, inoltre, donare anche con una chiamata da rete fissa allo stesso numero:  5 euro da rete fissa Vodafone, 2 o 5 euro da rete fissa Tim, Infostrada, Fastweb e Tiscali, di 2 euro da rete fissa Twt.

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