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Consiglio provinciale d’urgenza per valutare i danni dell’alluvione

Consiglio provinciale d’urgenza per valutare i danni dell’alluvione

CUNEO Il forte maltempo che ha flagellato la Granda in questi giorni e che sta lentamente rientrando ha lasciato dietro di sé gravi danni materiali  senza causare, fortunatamente, danni alle persone. Un risultato che deriva anche dall’esperienza legata all’alluvione 1994 e dai lavori realizzati, peraltro mai sufficienti di fronte ai grandi eventi atmosferici. Nella notte tra giovedì e venerdì, oltre alla zona del Tanaro e alle Langhe, i nubifragi anche colpito anche il Saluzzese e la valle Po. La situazione è in generale miglioramento, ma permangono criticità legate al transito delle piene sui corsi d’acqua.

Il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha convocato un Consiglio provinciale d’urgenza per sabato 26 novembre alle 12 in sala Giolitti a Cuneo dedicato alla situazione causata dagli eventi alluvionali in corso e alle determinazioni conseguenti poiché l’allerta continua. L’emergenza  nel  Cuneese è stata monitorata anche per tutta la notte in Provincia nella sala operativa della Protezione civile e della Prefettura, aperta da mercoledì.

I danni registrati al momento sono importanti, soprattutto nel Monregalese e in alta Val Tanaro. A Ceva e Garessio il fiume Tanaro in piena ha causato il crollo di alcuni tratti di strada, ancora isolati i comuni di Bossea e Corsaglia e Corsagliola. Problemi di viabilità anche sulla fondovalle Casotto, dalla strada per Viola, Garessio, San Giacomo e Roburent.  Danni alle infrastrutture anche a Nucetto, Clavesana, Carrù, Farigliano, Bastia, Priola, Bagnasco, Saliceto, Cortemilia, Torre Bormida, Camerana, Monesiglio. In alta Langa c’è il rischio frane e alcune strade sono state chiuse per smottamenti, allagamenti causati dal torrente Belbo, detriti in movimento e micro frane.

Nel Saluzzese si sono verificati allagamenti a Moretta, Barge e Revello, dove Po e Ghiandone sono usciti dagli argini, oltrechè a Rifreddo, Paesana, Faule, Cardè. Si è aperta una voragine sul ponte della provinciale in località Pesci vivi, sulla ex statale Laghi di Avigliana. Frane e smottamenti sono segnalati anche a Bagnolo Piemonte, Oncino, Crissolo, Sanfront. Oggi le scuole sono rimaste chiuse in molte città. Secondo le  previsioni  meteo,  miglioramento dal pomeriggio grazie a freddo e neve in quota.

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