Qualche spiraglio per il tribunale

L’ex tribunale rivivrà con il giudice di pace?

IL CASO Si torna a parlare del futuro dell’ex palazzo di giustizia e di come far rivivere gli oltre diecimila metri quadrati rimasti vuoti in città, a eccezione dello sportello di prossimità e dell’ufficio del giudice di pace. Ad attualizzare la situazione è la decisione del Comune di Bra e di altri 11 piccoli Municipi di rinunciare al giudice di pace (ne parliamo a pagina 40). Già nel Consiglio comunale albese di fine luglio se ne era discusso perché la rinuncia sotto la Zizzola darebbe uno slancio all’intenzione dell’Amministrazione di riattivare in gran parte i locali dell’ex palazzo di giustizia, rimasti vuoti dopo la soppressione del tribunale albese.

Più che la centralità del giudice di pace albese la grande novità è data dalla nascita della figura del Gop (giudice onorario di pace) con compiti allargati. Il nuovo incarico è previsto nella riforma organica della magistratura ordinaria voluta dal Governo e dal ministro Andrea Orlando. In sostanza, cade la distinzione tra giudici di pace e giudici onorari di tribunale e ci sarà un’unica figura, il giudice onorario di pace, inserito in un solo ufficio giudiziario. Per la nomina basterà la sola laurea in giurisprudenza, ma non potrà accedervi chi è già in pensione. Sarà richiesta infatti un’età da 27 a 60 anni. La durata dell’incarico è di quattro anni, rinnovabile per una sola volta

Le competenze del Gop si ampliano notevolmente: a esso saranno attribuite le cause condominiali, i procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose in possesso di terzi e i procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione. La competenza per valore viene estesa fino a 30mila euro e per gli incidenti stradali fino a 50mila euro. Il giudice onorario di pace avrà poi la possibilità di decidere, secondo equità, tutte le cause di valore fino a 2.500 euro. Sul piano della competenza penale, saranno attribuite nuove fattispecie di reato quali minaccia senza aggravanti e furto perseguibile a querela, abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette, commercio e vendita di fitofarmaci e rifiuto di fornire le generalità alle forze dell’ordine.

Marcello Pasquero

Banner Gazzetta d'Alba