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Sandra Vezza: in corso Asti 100 posti di lavoro

Sandra Vezza: in corso Asti 100  posti di lavoro 1

L’INTERVISTA Solitamente restia a concedersi ai microfoni e alla stampa, Sandra Vezza parla con orgoglio  della propria scelta di investire in corso Asti, in una zona abbandonata da tempo, dove la donna titolare di importanti marchi nei campi più diversi (da Italgelatine a Gufram, fino ad Astemia pentita) costruirà un centro commerciale no food –­cioè non alimentare, senza vendita di cibo –, con importanti ricadute occupazionali per l’Albese. L’operazione fa il paio con quella avviata da Giuseppe Bernocco per Bianco Tcn, sempre in corso Asti (di cui abbiamo detto nelle scorse settimane).

Sandra Vezza: in corso Asti 100  posti di lavoro

Signora Vezza, è arrivata la firma sulla convenzione con il Comune di Alba. Siete pronti a partire con i lavori?

«Siamo pronti e partiremo al più presto con gli interventi. L’obiettivo è di completarli entro la fine del 2018. Sarà un’opera importante anche per la viabilità cittadina, perché con il collegamento che realizzeremo tra la rotonda del Mogliasso e quella del Self consentiremo a chi arriva dalla tangenziale di bypassare il tratto più trafficato di corso Asti, quello della rotonda del motel Alba».

Questo intervento fa il paio con i lavori completati dall’altra parte dell’arteria da Giuseppe Bernocco. È tornata alla ribalta l’imprenditoria albese?

«Se pensiamo all’accesso ad Alba in corso Asti nel 2015 e immaginiamo la stessa area nel 2018 saremo di fronte a un cambiamento epocale per la città. Quanto fatto da Bernocco per costruire il polo industriale Bianco-Tcn è straordinario e noi cercheremo di non essere da meno».

La Bianco-Tcn occuperà oltre 300 persone: quali potranno essere le ricadute occupazionali del suo nuovo centro commerciale?

«Credo che la realizzazione del centro extra alimentare porterà alla creazione di oltre cento posti di lavoro».

Quali negozi sorgeranno nell’area?

«Per ora non posso fare nomi, ma si tratterà di eccellenze italiane di alta gamma con marchi di primo piano a livello nazionale e mondiale. Marchi che oggi non sono presenti sul mercato nella zona e in quelle limitrofe».

Lei è una grande appassionata di design e architettura: in corso Asti dovremo aspettarci delle sorprese?

«Per certo non vogliamo realizzare dei semplici negozi, ma vogliamo abbellire l’area: ci saranno sorprese per automobilisti e turisti».

Marcello Pasquero

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