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Da Cuneo un modello di alleanza tra enti pubblici e privato sociale

Da Cuneo un modello di alleanza tra enti pubblici e privato sociale

CUNEO Si è chiusa venerdì 2 dicembre la prima giornata del convegno nazionale A VelA Spiegata, organizzato a conclusione di “VelA – Verso l’autonomia” (di cui Gazzetta ha scritto due settimane fa, ndr), progetto promosso dalla Fondazione Crc in collaborazione con gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali della provincia di Cuneo, i Distretti sociosnitari ASL CN1 e CN2 e le associazioni le cooperative sociali impegnate sul territorio, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.

Un ampio dibattito

La mattinata si è aperta con una sessione plenaria dedicata alle famiglie protagoniste di VelA, tutte insieme sul palco del Teatro Toselli. Un video ha poi raccontato in sei minuti i risultati del progetto. I saluti istituzionali da parte di Federico Borgna, sindaco di Cuneo, mons. Piero Delbosco, vescovo di Cuneo, di Gianfranco Bordone, Direttore Coesione Sociale della Regione Piemonte, e di Andrea Silvestri, direttore generale della fondazione Crc, hanno aperto la strada alla tavola rotonda Speciale Dopo di noi: vita indipendente ed età adulta, caregivers e famiglia. Prospettive possibili.

Dall’ampia discussione è emerso come istituzioni e terzo settore riconoscano la coprogettazione con le famiglie e la personalizzazione come elemento imprescindibile per il buon esito dei percorsi di vita indipendente. Sul palco hanno portato la loro esperienza Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish, Pietro Vittorio Barbieri, portavoce del Forum Terzo Settore, Mario Alberto Battaglia, presidente della Fism, Carlo Giacobini, direttore di Handylex.org, Andrea Olivero, Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e foreestali, i Senatori Nerina Dirindin, Ignazio Angioni e Patrizia Manassero. La mattinata si è conclusa con il saluto del presidente della fondazione Crc, Giandomenico Genta.
In contemporanea al convegno, ad Alba circa 250 hanno dedicato una mattinata alla riflessione sul tema della disabilità, grazie alla proiezione, presso la sala Ordet, del film Quasi amici.

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