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A dicembre gospel e musica classica nella chiesa di San Giovanni

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ALBA La serie di concerti inizierà sabato con il Rejoicing gospel choir
La chiesa di San Giovanni Battista prosegue le aperture tutte le domeniche pomeriggio – dalle 14.30 – insieme agli studenti del liceo artistico Pinot Gallizio e dell’istituto Piera Cillario Ferrero. I ragazzi sono a disposizione dei turisti per far visitare la chiesa. Per ampliare la proposta e raccogliere fondi destinati a completare i lavori di restauro dell’edificio e delle opere d’arte che contiene, l’associazione San Giovanni ha allestito una serie di tre concerti.

Ad aprire gli appuntamenti musicali sarà Rejoicing gospel choir, coro di voci femminili diretto da Carlo Bianco, che ritornerà sabato 3 dicembre, alle 21, con un concerto gratuito.

Il giorno successivo, domenica 4 dicembre alle 21, toccherà al maestro d’organo Gabriele Studer, che, accompagnato dal flauto di Carla Lupo, ricondurrà con l’organo a canne ottocentesco alle atmosfere natalizie. Il repertorio spazierà dalla Regina della notte di Mozart all’Inverno di Vivaldi, passando da brani come Per il Santissimo Natale di Torelli.

Alla serata sarà presente anche Walter Accigliaro, che dedicherà le pause del concerto al libro La chiesa di San Giovanni Battista – Dipendenza dal capitolo e sede conventuale in Alba, pubblicazione frutto di due anni di lavoro sulla storia, l’architettura e l’arte della chiesa di San Giovanni nel quadro della storia cittadina. All’esterno della chiesa, presso il banco di accoglienza, sarà possibile incartare il libro e prendere una copia omaggio di una delle cartoline realizzate con le opere d’arte principali della chiesa, da utilizzare come un originale biglietto di auguri.

La rassegna musicale si chiuderà sabato 17 dicembre alle 21 con il concerto gratuito della corale parrocchiale di Brandizzo, diretta da Francesco Matta che proporrà non solo gospel e spiritual.

L’avvio dei concerti sarà preceduto dalla chiusura del cantiere di restauro che ha interessato la navata destra della chiesa, finanziato dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. «Ora proseguiremo con il sondaggio della controfacciata – sulla quale sono già emerse numerose tracce di affreschi medievali – grazie al finanziamento della fondazione», dice il presidente dell’associazione San Giovanni, Attilio Cammarata. «Chi ha acquistato il libro ha compreso il messaggio che vogliamo lanciare e grazie alle offerte avute per questa e altre iniziative inizieremo ad adeguare l’impianto di illuminazione».

«Lavoriamo con un obiettivo preciso e abbiamo bisogno che la città e la zona ci aiuti in qualsiasi modo, anche promuovendo il turismo culturale», dice Cammarata. Il prossimo passo da compiere sarà uno scavo sotto il pavimento della chiesa con il duplice scopo di avere delle risposte sicure sugli stadi architettonici del San Giovanni e provvedere al risanamento dell’edificio dall’umidità di risalita.

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