I don Nessuno, storie di sacerdoti che credono nella loro missione

I don Nessuno, storie di sacerdoti che credono nella loro missione

LIBRO C’è una reminescenza dell’omerico “Nessuno” nel titolo del simpatico libretto scritto da don Vincenzo Visca.
Il sacerdote montatese, ormai 87enne, ma che svolge ancora il suo ministero in San Giovanni Battista ad Alba, ha un lungo curriculum di pastore a Cortemilia e nell’alta Langa, sicché ha conosciuto tanti sacerdoti che hanno speso
la loro vita al servizio di quelle piccole comunità. Scrive: «Le strade della salvezza passano attraverso le umilissime figure dei tanti e tanti don Nessuno… La loro voce non va mai al di là degli angusti confini delle parrocchie che servono, ma credono in Cristo, credono nella loro umile missione e sognano di portare in paradiso tutti i fedeli loro affidati… Se veramente il Vangelo è parola di Cristo, questi sacerdoti, relegati impietosamente nell’ultima categoria degli ultimi, dovrebbero occupare i primi posti nel regno dei cieli».
La carrellata che don Visca ci offre tratteggia intense figure come quella di don Ghione, esiliato dai fascisti; di don Messa che si offre ai tedeschi per salvare degli innocenti; don Vacchetto che ha una talare così lisa che gliela lavano di notte perché la mattina possa rimetterla; o don Bovo che sa riconoscere persino l’annata di un Barolo. Attorno un mondo povero, come quello di chi nella cassetta dell’elemosina mette due castagne, e la dedizione di perpetue come Carolina, sempre al servizio del paese e del parroco. Il libro (I don Nessuno, di Vincenzo Visca, tipografia L’artigiana, 2016) si può chiedere all’autore, telefonando al 333-97.91.115.

g.i.

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